MIRTILO (Μυρτίλος)
L. Rocchetti
Nella mitologia classica appare quale auriga del re di Pisa in Elide, Enomao (v.).
Questi sapeva da un oracolo che sarebbe stato ucciso dal genero perciò a tutti i pretendenti [...] sacrificio assiste pure Ippodamia con una ruota in mano. Si pensa che questa composizione fosse ispirata dalle tragedie di Sofocle ed Euripide che trattavano lo stesso soggetto.
Bibl.: I monumenti cui ci siamo riferiti sono tutti ampiamente discussi ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] etimologia del nome, che era un nume della salute. Si vuole che il culto di Asklepios vi sia stato introdotto per opera di Sofocle, il quale poi sarebbe stato onorato vicino all'Amynèion con l'epiteto di Dexìon (Etym. Magn., s. v. Δεξίων).
Più a nord ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] inno omerico ad Hermes (v. 450 ss.) gli aulòi accompagnano il canto e le parole delle M.; amanti dell'aulòs le chiama Sofocle (Antig., 965). La melodia della lyra caratterizza le M. in Aristofane (Rane, 225). Alla fine la loro natura si è così mutata ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] versione, suggerita dalla riflessione moraleggiante, dell'antico conflitto di Eracle tra Iole e Deianira: un Eracle cui si riferisce Sofocle nelle Trachinie e di cui si trovano testimonianze addirittura negli specchi etruschi (v. Mlacuch e Eracle).
L ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] , Giacinto, Meleagro, Nesso, Filottete. Al posto del ritratto di Pindaro, descritto da F. Maggiore, il Minore ha posto Sofocle, rivelando così le sue preferenze letterarie ed una delle sue fonti principali. L'ispirazione delle Εἰκόνες del F. Minore è ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] all'enigma della s., nè la mette in rapporto con Edipo: sono i tragici attici del V sec. a. C., e soprattutto Sofocle, a fissare la forma definitiva della leggenda tebana di Edipo, che pure aveva avuto versioni molto più antiche: secondo quest'ultima ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] (ii, 22, 7; x, 26, 8); raramente, però, ricorda i poeti tragici o comici: più frequentemente menziona Eschilo, una sola volta Sofocle (i, 28, 7) ed Aristofane (v, 5, 3), mentre di Euripide ricorda solo il cenotafio e la statua ad Atene, (i, 2 ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] nuovo sul fregio orientale, accanto alla madre, in attitudine raccolta e seria (si confronti l'inno del coro nell'Antigone di Sofocle, v. 781; Lasserre, p. 65 ss.). In Euripide (Medea, Hipp.) E. concepito non come persona ma come tema, diventa il ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] un sacro recinto; Aristotele (Ath., 15, 4) adopera questo termine per i p. pre-periclei dell'acropoli di Atene. In Sofocle (Elektr., 1375) non si distingue chiaramente se si alluda ad ambiente sacro o profano.
Pertanto si dovrebbe parlare di p., nel ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] di Parigi); per la Valchiria nel 1936(Milano, La Scala), e così di seguito sino alle scene e costumi per l'Elettra di Sofocle (Milano, Piccolo teatro) nel 1951. Negli anni fra il '40 e il '50 fu specialmente lo scenografo dei suoi amici musicisti ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.