MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] «il favore d’una stretta familiarità», consentendogli di affiancare al tirocinio scolastico istituzionale un insegnamento alla «socratica et obstetricaria», «singolare et eccellente per incaminarsi al sapere» (Sarpi, 1974, II, pp. 1331 s.).
Possibile ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] della filosofia greca si inscrive entro una generale tematica storiografica che dal naturalismo presocratico porta all'antropologia socratica e infine all'idea di Dio. Una dialettica dell'Assoluto che, nelle sue interne contrapposizioni, apre la ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] se limitato all'esperienza sensibile chiarificata dalla ragione. Una filosofia, questa, che il M. definiva "naturale" o anche "socratica" o "del buon senso" e che gli sembrava raggiungesse un risultato importante: "i dogmi del senso comune" potevano ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] , congiunta all’insofferenza per un ambiente distante da una concezione del sapere inteso quale impegno civile e militanza ‘socratica’, fu probabilmente alla base di tale scelta. Con simili ragioni avrebbe del resto motivato, nel 1564, il rifiuto ...
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NIZZOLI, Mario
Margherita Palumbo
NIZZOLI (Nizolio), Mario. – Nacque nel 1488 a Boretto, borgo nei pressi di Brescello (Reggio Emilia), da famiglia di condizione modesta.
Scarse le notizie sulla formazione, [...] libri sex in quibus M. T. Ciceronis omnia paradoxa refelluntur, in cui aveva messo in discussione la natura socratica dei Paradoxa ciceroniani e la loro stessa validità, mentre le dottrine etiche dello scrittore latino erano giudicate vicine allo ...
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QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] rettore dell’istituzione. Per un’adunanza dei Ricovrati stese l’erudito discorso Dell’antro platonico, o vero della circonduzione socratica, al fine di spiegare il significato dell’impresa dell’Accademia (l’antro delle naiadi descritto nel canto XIII ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] . Dipinti e disegni di C. M., a cura di A. Gallarotti, Monfalcone 1992; Il prediletto punto d’appoggio della dialettica socratica e altri scritti, a cura di G.A. Franchi, Milano 2000; Parmenide ed Eraclito. Empedocle. Appunti di filosofia, a cura ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] mutevoli, dominabili solo per mezzo di un atto di volontà, cioè di interlocuzione e confronto comunicativo – alla dialettica socratica che, diversamente da quella moderna, tanto poco atta a essere l’organo o lo strumento di questa disposizione ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] quello dalla veglia al sonno (Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie). Interrotti dalla "singolare" filosofia socratica di un personaggio d'invenzione (Detti memorabili di Filippo Ottonieri), gli exempla riprendono a proposito dell'utilità del ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] e contrapposto all'austera figura del Capponi, "di cui è tracciato un ritratto in piedi come d'intemerata coscienza socratica" (Nicoletti, 1988, p. 880). Di là da queste inarcature polemiche, peraltro, la Cronaca è, nel suo complesso, un documento ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
ironia
ironìa s. f. [dal lat. ironīa, gr. εἰρωνεία «dissimulazione, ironia», der. di εἴρων -ωνος «dissimulatore, finto»]. – 1. In origine, finzione (e insieme anche interrogazione): questo sign. si conserva solo nell’espressione i. socratica,...