Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] 1894, pp. 463-68.
Gli scioperi americani, «La riforma sociale», 1895, pp. 231-37.
La teoria storica di Marx, «Rivista di sociologia», 1895, pp. 161-82.
Le latifundium sicilien et son mode d’exploitation, «Le devenir social», 1895, 1, pp. 449-64.
Il ...
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Termine (dall’inglese to mob «affollarsi, intorno a qualcuno», ma anche «assalire, malmenare e aggredire») usato in etologia per indicare il comportamento messo in atto da un gruppo di potenziali prede [...] passeriformi) nei confronti di un predatore (per es. un falco), per intimorirlo e dissuaderlo dall’attacco. In sociologia e medicina del lavoro, indica una pratica vessatoria e persecutoria, spesso sconfinante in una forma di terrore psicologico ...
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criminologìa Disciplina che studia il delitto nella sua realtà oggettiva e nelle sue cause. Sorta nell'ambito della scuola positiva di diritto penale in seguito agli studi di C. Lombroso e di R. Garofalo [...] (1851-1934), la c. è divenuta poi una scienza interdisciplinare autonoma, riunendo in sé l'antropologia criminale, la psicologia criminale e la sociologia criminale. ...
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Giurista (Calatafimi 1841 - Roma 1904), prof. di diritto e procedura penale nell'univ. di Siena (1868), poi di filosofia del diritto a Torino (1872), infine di diritto e procedura penale a Roma (1874); [...] deputato al parlamento (1876-1904), sottosegretario al ministero di Grazia e Giustizia. Lasciò molte opere penalistiche, sia di diritto positivo, sia di politica legislativa, sociologia e storia. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] Id., Anticipazioni della riforma penale, Milano 1931, pp. 139-56.
E. Ferri, Principii di diritto criminale, Torino 1928.
E. Ferri, Sociologia criminale, Torino 1929-1930.
A. Rocco, Relazione e RD 19 Ottobre 1930, in Codice penale, Roma 1930, pp. 5-62 ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] .
Superata la fase in cui la ricerca criminologica suggeriva proposizioni teoretiche unilaterali (o biologiche, o psicologiche, o sociologiche), si possono evidenziare quelle ancora o maggiormente rispondenti al fenomeno oggetto di studio. La prima è ...
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MAROI, Fulvio
Giurista, nato ad Avellino il 30 marzo 1891, morto a Roma il 28 dicembre 1954, ha insegnato diritto privato e il diritto agrario nelle università di Parma, Torino e Roma.
Attenti non soltanto [...] e, in realtà, il suo ininterrotto passare dagli studî giuridici a quelli etnologici, da quelli d'epigrafia a quelli di sociologia, è prova evidente d'una antica vocazione d'umanista.
Sue opere principali: Il progetto italo-francese delle obbligazioni ...
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Concezione del diritto sviluppatasi nel corso del 19° sec., che identifica il diritto con il diritto positivo, quello cioè posto da una volontà sovrana espressa nella legge effettivamente applicata nello [...] al positivismo filosofico, che ha piuttosto determinato un approccio sociologico al diritto, dando luogo agli studi di sociologia del diritto e alla giurisprudenza sociologica (un connubio tra realismo giuridico e giusnaturalismo). Nel suo ...
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WEBER, Max
Carlo Antoni
Sociologo, nato il 21 aprile 1864 a Erfurt, morto a Monaco il 14 luglio 1920. Si laureò a Berlino, alla scuola del Goldschmidt, in diritto commerciale con una dissertazione sulle [...] della riserva, l'ospedale militare di Heidelberg, si prodigò come oratore e scrittore politico. Nel 1918 accettò la cattedra di sociologia a Vienna, ma la catastrofe lo fece tornare in patria. Compilò con H. Delbrück e altri la risposta del governo ...
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PETRAŠYCKI, Leon
Emilio ALBERTARIO
Giurista e sociologo polacco, nato il 13 aprile 1867 a Kollontajevo, nella provincia di Mohilev (Russia), morto a Varsavia il 15 maggio 1931. Si iscrisse nel 1885 [...] l'università polacca a Varsavia, vi passò nel 1918 alla cattedra di sociologia. Fu socio e, per un certo tempo, anche vicepresidente, dell'Istituto internazionale di sociologia di Parigi, membro dell'Accademia di diritto internazionale dell'Aia e ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...