GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] molte parole''" (Erikson 1981).
La sociologia si occupa dei g. sul piano della loro rilevanza sociale ed economica, dei , Milano 1989; R. Farné, Ti uccido... ma per gioco, in La scuola di ''Irene'', Firenze 1989; F. Cairati, Auto a molla, Milano 1989; ...
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GEOGRAFIA URBANA
Calogero Muscarà
Definizione. - Con la denominazione di geografia urbana s'intende un vasto campo di studi e ricerche relativi alla città esaminata come entità individuale, complessa [...] la seconda guerra mondiale, anche la scuoladella geografia regionale francese si avvia a conclusione, lo spazio che la g.u. comincia a prendere rispetto a quello della geografia agraria e della geografia delle sedi cresce di molto; vi si dedicano ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] per il decentramento, l'ecologia: il ''piccolo è bello''. Ma vi è un terzo gruppo, costituito da Touraine e dai sociologidella sua scuola, che in un certo senso sintetizza e supera le due posizioni precedenti. Tra il 1959 e il 1968 Touraine pubblicò ...
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SPANN, Othmar
Eugenio PENNATI
Filosofo dello stato ed economista, nato il 1° ottobre 1878 in Altmannsdorf, presso Vienna, morto a Neustift, nel Burgenland, l'8 luglio 1950. Compì gli studì superiori [...] Berna e Tubinga, dove nel 1903 conseguì il dottorato. Professore alla Scuola superiore tecnica di Brünn (1909) e di economia e scienza sociale ma con la filosofia e la sociologia. Concetti essenziali della costruzione teorica dello S. sono: a) la ...
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PHILLIPS, Alban William Housego
Claudio Sardoni
Economista neozelandese, nato a Te Rehunga il 18 novembre 1914, morto ad Auckland il 4 marzo 1975. Abbandonata la scuola all'età di 15 anni, si diplomò [...] London School of Economics (LSE) come studente di sociologia, volse rapidamente i suoi interessi all'economia; nel di variazione dei saggi salariali e tassi di variazione della disoccupazione, individuando l'esistenza di una stabile relazione ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] La critica keynesiana, sostengono gli economisti di questa scuola, è basata sulla ipotesi che gli agenti economici ma a patto di introdurre forti restrizioni che fanno dubitare della validità sociologica del modello di Homans (v. Maris, 1970).
Il ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] 1911); l''ammorbidimento' del taylorismo predicato dalla scuoladelle relazioni umane (v. Mayo, 1945); la situazione alla complessità e alla contingenza storica cui i sociologidelle organizzazioni ci hanno abituato. Questo sicuramente contrasta con ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] formati da coloro, rispettivamente, che hanno completato solo la scuoladell'obbligo o che hanno conseguito il diploma di maturità; - quali sono appunto descritte nella teoria sociologicadell'etichettamento - cui gli attori economici collettivi ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] , e con essa quella dei paesi caduti sotto il controllo dell'URSS tra il 1945 e il 1989 (con la parziale eccezione della Polonia, dove la presenza di importanti scuolesociologiche, storiche e metodologiche portò a opporre maggior resistenza al ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] pensiero ha radici classiche, attribuisce un contenuto sociologico ai fattori della produzione identificandoli con le classi sociali che li di individui e imprese).
Su queste linee la scuola keynesiana sviluppò l'idea di un intervento attivo dei ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...