Sociologo (Buckfield, Maine, 1854 - Chicago 1926). Studiò a Berlino e a Lipsia, dove subì soprattutto l'influenza dellascuola storica dell'economia, in particolare di G. Schmoller, nonché di economisti [...] in An introduction to the study of society (1894) aderì alla tesi dell'evoluzionismo sociale, applicando, analogicamente, la concezione organicistica al campo sociologico. Contrario peraltro a un'impostazione puramente naturalistica, che gli sembrava ...
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Sociologo tedesco (Francoforte sul Meno 1900 - Berkeley, California, 1993). Laureato in filosofia all'università di Francoforte (1923), fece parte sin dal 1926 dell'Institut für Sozialforschung, dove collaborò [...] -56) e poi, fino al 1971, all'università della California a Berkeley. Esponente della cosiddetta "scuola di Francoforte", L. ha operato prevalentemente nel campo dellasociologiadella letteratura. I suoi studî, dedicati soprattutto alla letteratura ...
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Sociologo (Springfield, Massachusetts, 1910 - Chicago 1995), prof. di sociologia nelle univ. di Chicago (1933), Londra (1947) e infine Cambridge; fondatore e direttore della rivista Minerva; nel 1983 premio [...] suoi studî più importanti tendono ad avvicinare la tradizione degli studî sociologici europei (M. Weber, K. Mannheim, G. Simmel) all'approccio empirico e quantitativo dellaScuola di Chicago e alle tesi funzionalistiche (The present state of American ...
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Sociologo francese (Parigi 1902 - ivi 1977). Prof. di storia del lavoro al Conservatoire national des arts et métiers di Parigi e di sociologia industriale all'univ. di Parigi. Ha partecipato, anche come [...] puissance et la sagesse (1970); Les merveilleux instruments (post., 1979). È stato fra gli organizzatori dellascuolasociologica francese, specialmente mediante la costituzione del Centre d'études sociologiques, dove varî specialisti collaborano nel ...
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Sociologo (Lipno, Bydgoszcz, 1897 - Varsavia 1963). Studiò filosofia a Varsavia, Parigi e Roma, subendo l'influenza dellascuola polacca di logica (J. Łukasiewicz, T. Kotarbiński). Insegnò dopo la seconda [...] importanti tentativi di raffrontare le posizioni teoriche del marxismo con quelle dellasociologia non marxista. Tra le altre sue opere: U podstaw estetyki ("Fondamenti dell'estetica", 1933); Prawa "historyczne" w socjologii ("Le leggi storiche nella ...
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Etnologo, antropologo e sociologo (Helsinki 1862 - Londra 1939), prof. di sociologia all'univ. di Londra (1907-30). È annoverato tra i rappresentanti dellascuola positivistica di tendenza evoluzionistica. [...] le tesi sulla poliandria e sulla promiscuità originaria difese da J. F. McLennan) e concepì il tabù universale dell'incesto come basato su un'avversione istintiva in grado di fornire particolari vantaggi per la sopravvivenza alle famiglie esogamiche ...
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Sociologo statunitense (New Albany, Indiana, 1892 - New York 1970); prof. di sociologia alla Columbia University (dal 1931). Middletown (1929; trad. it., 1970) e Middletown in transition (1937; trad. it. [...] Merrel (La Grange, Illinois, 1896 - Warren, Ohio, 1982), ispirate al modello della ricerca sociale empirica dellascuola di Chicago, descrivono, servendosi del metodo dell'osservazione partecipante, la struttura sociale e la gerarchia dei valori ...
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Storico dell'antichità italiano (Napoli 1924 - ivi 1990); prof. univ., dal 1963 ha insegnato storia greca e romana e storia della storiografia presso l'Università di Napoli; direttore dal 1986 dellaScuola [...] in archeologia di Napoli. Autore di importanti studi sulla storia della Campania antica (in particolare su Pompei e Napoli), sugli aspetti sociali della colonizzazione greca, sulla sociologia del mondo greco e romano, nei quali ha convogliato le ...
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Sociologo (Gemünden, Baviera, 1897 - Chicago 1952). Si occupò, nell'ambito dellascuola di scienze sociali di Chicago (R. E. Park, W. I. Thomas, A. W. Small), di organizzazione sociale e psicologia sociale, [...] di interventi riformatori. Studiò essenzialmente il problema del consenso, l'ecologia delle comunità urbane e la sociologiadella vita intellettuale. Fondatore e direttore dell'American council on race relations. Opere principali: The Ghetto (1928 ...
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Sociologo romeno (1880-1955), prof. di sociologia a Iaşi e quindi a Bucarest. Fu il fondatore di una fiorente scuola romena di studî sociologici. Oltre agli studî comparsi sulla sua rivista, Archiva pentru [...] ştiinţa şi reformă socială (1919, poi divenuta nel 1936 Sociologia romînească e pubblicata fino al 1943), notevoli anche: Sociologia războiului ("La sociologiadella guerra", 1915); Realitate, ştiinţa şi reforma socială ("Realtà, scienza e riforma ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...