BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] mera riduzione materialistica.
A questo proposito, già nel 1883, nel saggio I romanisti dellascuola storica e la sociologia contemporanea (Palermo 1883), sostenendo che la scuola storica è la forma che il positivismo ha assunto nel campo degli studi ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] 'arte, che Croce molto apprezzò. Anche a Gentile riformatore dellascuola l'A. guardava con interesse in questo periodo. Ma o caduta, dallo storicismo, di ispirazione hegeliana, alla sociologia, la costellazione spirituale, fin qui incompatta, dei ...
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BIASUTTI, Renato
Ernesta Cerulli
Nacque a San Daniele del Friuli il 22 marzo 1878 da Luigi e Teresa Savio, e compì i suoi studi universitari a Firenze, dedicandosi principalmente alla geografia sotto [...] sociologia: l'opera ha avuto larghissima risonanza in Italia - nel 1951 con essa il B. vinse il premio nazionale dell F. Graebner, W. Foy), successivamente modificata dai seguaci dellascuola di Vienna (W. Schmidt), dall'antropologo francese G. ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] far posto a taluni rilievi mossi agli estremismi dellascuola positiva della quale, tuttavia, molto accettava. Sul problema e lo definiva "soprattutto cultore di psicologia e sociologia criminale..., non giureconsulto in senso stretto". Anche dalla ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] ma in vista dell'adeguatezza dei mezzi per conseguirli (Wertfreiheit "libertà dai valori"). Enorme la sua influenza, in particolar modo sulla sociologia statunitense (T. Parsons, Ch. Wright Mills).
Vita e opere
Laureatosi a Berlino alla scuola di L ...
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Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi [...] la settorializzazione della ricerca sociale e la divisione in compartimenti stagni tipica dellasociologia specializzata gli uomini: essa sarà psicologia dell'inconscio. Di qui la grande apertura di H., e dellascuola di Francoforte in genere, alla ...
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Sociologo e giurista (Barby, Eckernförde, 1814 - Weidlingau, Vienna, 1890), prof. dapprima di diritto all'univ. di Kiel (1846), poi (1855) di scienze politiche all'univ. di Vienna; socio straniero dei [...] quelle di Hegel, del socialismo utopico rivoluzionario francese e dellascuola storica del diritto. Notevole il suo Sozialismus und Kommunismus per lo sviluppo successivo dellasociologia tedesca, in direzione sia dellasociologia formale, sia di ...
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Economista italiano (n. 1943). Dopo aver studiato alla Columbia University di New York e alla University of California di Berkeley, ha insegnato nelle università di Urbino, Cagliari, Milano e Trento ed [...] economica all’Università Statale di Milano, dove insegna corsi di sociologia economica e di political economy e dove è stato Preside di facoltà, Prorettore e Direttore dellaScuola di Giornalismo, è Presidente onorario del Centro inter-universitario ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1899 - New York 1959). Dopo aver studiato giurisprudenza a Vienna, dove ebbe come maestri Mises, Spann e Kelsen, fu allievo di Husserl a Friburgo. Nel 1939 si trasferì negli [...] oggetto di studio. Ne risulta una teoria sociologica che tende a integrare l'impostazione fenomenologica e quella weberiana (avvicinandosi, per taluni aspetti, anche alle posizioni dellascuoladell'interazionismo simbolico di Mead, Cooley e Thomas ...
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Filosofo politico e storico della filosofia italiano (n. Alfonsine, Ravenna, 1939). Dopo aver insegnato nell’univ. di Cagliari e nell’Istituto universitario orientale di Napoli, è diventato prof. ordinario [...] ; Introduzione alla Scuola di Francoforte, 1985). In tali studi ha privilegiato un approccio critico al marxismo, indagando nell'opera di Marx soprattutto i lineamenti di una sociologiadelle formazioni economico-sociali e delle ideologie. A partire ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...