FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] già era segnato, non propriamente di letterato conforme ai moduli dellascuola carducciana. Serra negò recisamente che il F. avesse mai "sentito teorico-sociologicodella giustizia, cui voleva avviarlo il Lombroso, per l'applicazione delle sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] diede luogo a una sistemazione speculativa: anzi la crisi dellascuola hegeliana lo spinse verso l’esigenza di una correzione tra sociologia e storia: sebbene la sociologia, con l’economia, abbia trasformato l’assetto scientifico della storia ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] del secolo, in sociologi, demografi, educatori. Funzione naturale della sessualità e comportamenti individuali fin dal secondo decennio del secolo da H. Cushing, fondatore dellascuola neurochirurgica americana, e da V. Ascoli. Sono poi individuate ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , e anch'egli titolare d'una dellescuole private di gran successo, dove professava anatomia pp. 272 ss.; S. Valitutti, A. C. D. pensatore politico, in Scritti di sociologia e politica in onore di L. Sturzo, Bologna 1953, III, pp. 467-85; L. ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] ad essere maestro ascoltato e influente, anche se il sorgere dellescuole particolari del Pais e del De Sanctis e i nuovi greca", che fu tradotta anche in italiano in Rivista italiana di sociologia, XVI (1912), pp. 1-15. Non era nel temperamento ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] parola in Parlamento.
Dal 1868 era diventato direttore dellascuola superiore di commercio di Venezia, la prima del F. F. in relazione alla scienza contemporanea, in Riv. italiana di sociologia, I (1901), pp. 25-93.
Altri studi critici ed estensioni ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] facoltà filosofica era costituito in gran parte dal gruppo dei collaboratori della Rivista di neoscolastica e quello della facoltà di scienze sociali da economisti e sociologidellascuola del Toniolo, alcuni dei quali (A. Mauri, A. Boggiano-Pico, F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] di un tipo sociologico, l’intellettuale, destinato a scompaginare l’ottocentesca sociologiadelle classi attraverso alla questione meridionale, allo stato della filosofia italiana, alla riforma dellascuola. Prezzolini vi scrive capitoli di storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] degli atteggiamenti antisociali, come un’opera anticipatrice, era però in parte estranea alla sensibilità della nuova scuolasociologica. Ad Ardigò preferirono richiamarsi piuttosto ideologi democratico-radicali (Arcangelo Ghisleri, Alberto Mario) e ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] tenacia, continuità e rigore – sappiamo dai documenti dellascuola e dell’università, dal momento in cui Togliatti si avvicinò alla vero che aspetti importanti della cultura del Novecento (dall’antropologia alla sociologia) furono emarginati.
Al ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...