istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] Questi interrogativi sono stati affrontati dall'antropologia e dalla sociologia in base a due approcci diversi: l'evoluzionismo la famiglia ha storicamente ceduto gran parte delle sue funzioni educative alla scuola; la religione ha ceduto funzioni di ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] questi anni il C. subì l'influenza di quella "scuola economico-giuridica" torinese che avrebbe dato al suo orientamento coltivando anche in grigioverde i suoi interessi sociologici (Il Comando della divisione di Torino e l'agricoltura, Torino ...
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CASTRILLI, Vincenzo
Domenico Miani-Calabrese
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1885 da Carlo e Maria Ricciuti. Laureatosi (1907), entrava per concorso al ministero della Pubblica Istruzione. Poco più di [...] dell'analfabetismo di ritorno (Alcuni aspetti dell'analfabetismo in Italia, in Annali della Pubblica Istruzione, Scuolasociologie, Bruxelles 1935)e più tardi le osservazioni alla teoria paretiana sulla circolazione delle élites (La decadenza delle ...
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FATTORELLO, Francesco
Franco D'Intino
Nacque a Pordenone il 22 febbr. 1902 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e Maria Coromer. Laureatosi in giurisprudenza, indirizzò [...] internationale pour l'enseignement supérieur du journalisme dell'università di Strasburgo e professore di sociologiadelle comunicazioni di massa presso la scuola di perfezionamento in sociologia e ricerca sociale alla facoltà di scienze statistiche ...
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ASTURARO, Alfonso
Luciana Trentin
Nato il 17 ag. 1854 a Catanzaro, si laureò in filosofia a Pisa con F. Fiorentino. Col maestro mantenne anche in seguito stretti rapporti, collaborando intorno al 1879 [...] C. M. Tallarigo nel 1872. Diresse per alcuni anni la scuola tecnica della sua città natale, sino al 1886, quando vinse la cattedra , nel 1896, gli conferì un premio per il suo libro: La sociologia, i suoi metodi e le sue scoperte (Genova 1896).
Fin da ...
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ruolo
Margherita Zizi
Norme e aspettative legate a una posizione sociale
Il termine ruolo in sociologia designa il complesso di regole di comportamento e di aspettative legate alla posizione che un [...] formano la struttura sociale sono molteplici: la famiglia, la scuola, la professione e così via. A ognuna di queste lasciano ampi spazi alla creatività interpretativa dell’attore.
Come ha messo in luce il sociologo canadese Erving Goffman, poi, non ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...