La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] della lingua, passando attraverso lo strutturalismo, il generativismo e la linguistica testuale, oltre che attraverso la sensibilità della sociolinguistica. Ciò vuol dire che la grammatica di oggi fa i conti con una serie di variabili di natura ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] -4-1985), a cura di H. Stammerjohann, Tübingen, G. Narr, pp. 55-69.
Berruto, Gaetano (1997), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Blanche-Benveniste, Claire (20062), Detachment construction, in Encyclopedia ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] su un caso (dubbio) di degrammaticalizzazione, «Linguistica e filologia» 5, pp. 7-40.
Berruto, Gaetano (19984), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, Carocci (1a ed. 1987).
Bertinetto, Pier Marco (1986), Tempo, aspetto e azione nel ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] (1985), La lingua italiana. Morfologia, sintassi, fonologia, formazione delle parole, lessico, nozioni di linguistica e sociolinguistica, Bologna, Zanichelli.
Gabrielli, Aldo (dir.) (19852), Come parlare e scrivere meglio. Guida pratica all’uso ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] -1995, 3 voll., vol. 1° (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale), pp. 129-239.
Berruto, Gaetano (19984), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, Carocci (1a ed. Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1987).
D’Achille, Paolo, Proietti ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] , in Il cambiamento linguistico, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, pp. 11-88.
Loporcaro, Michele (2006), Fonologia diacronica e sociolinguistica: gli esiti toscani di -sj- e di -ce/i- e l’origine della pronuncia [‘ba:tʃo], «Lingua e stile» 41 ...
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sociolinguistica
sociolinguìstica s. f. [comp. di socio- e linguistica, sul modello dell’ingl. sociolinguistics]. – Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali; delineatosi...