CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] che il C. allora ebbe con le dame della buona società e ricorda anche i discorsi e i ragionamenti tenuti con esse Gioberti, aveva dato alla formazione della coscienza nazionaleitaliana. Il predominio francese in Italia era stato accettato ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] progetti giacobini e l'azione italiana di B. nel 1796: R. Soriga, L'idea nazionaleitaliana dal sec. XVIII all' (1955), pp. 123-134; P. Onnis, Propaganda e rapporti di società segrete intorno al 1817 (Rey,Blanc,B.), in Rass. stor. del Risorg ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , sia ai programmi di Costituente agitati dai gruppi democratici radicali. Fu quindi coinvolto nella fondazione della Societànazionale per la confederazione italiana, che tenne in ottobre a Torino il suo primo e unico congresso. Preceduto da un suo ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di dolore" - il F. incoraggiò il programma della Societànazionale e l'afflusso di volontari in Piemonte. Suo fu anche 45 ss.; Id., L. C. F. medico nel suo carteggio ela medicina italiana del suo tempo, in Atti e mem.dell'Acc. di scienze, lettere ed ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] sfera popolana e quella borghese fu il rappresentante della Societànazionale a Firenze, il marchese F. Bartolommei. Nei per creare un'intesa tra le forze operaie inglesi, tedesche e italiane in appoggio all'impresa di Roma; e, nell'esigenza di ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] più poetiche" (p. 14), e nega che ci sia una relazione fra società corrotta e altezza d'arte: "lo splendore delle arti del '500 aiutate la istituzione di una Costituente nazionaleitaliana preparatrice dell'unità nazionale in veste repubblicana. La ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] evidente dimostrazione della civiltà nazionaleitaliana, precisamente riconoscibile nella XVII (1939), pp. 87 ss.; R. Soriga, P. C. cospiratore, in Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, pp. 137 ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] partecipazione italiana alla guerra l'occasione di una conciliazione tra coscienza religiosa, unità nazionale e senza compromessi e la sua disponibilità a mettersi al servizio della società civile e del paese senza ambizioni, pur potendo aspirare a ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] ma tuttavia mirante a collegare la rivoluzione nazionaleitaliana con la "grande idea" panellenica di Zingari del Basso Danubio e aver fondato a Bucarest una effimera Società italo-romena non riuscì a farsi ricevere da Vittorio Emanuele, cui ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , da C. Cavour a U. Rattazzi a T. Mamiani a G. Giusti (Discorsi detti nella pubblica tornata della Societànazionale per la confederazione italiana, a cura di D. Carutti, Torino 1848). Alla fine del '48 interruppe la collaborazione alla Concordia, e ...
Leggi Tutto
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....