MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] sorta di programma politico per la società futura che uscì nel dopoguerra un'assidua collaborazione a grandi quotidiani nazionali e in un'opera di traduzione appunti per una storia della scienza politica italiana tra le due guerre, in Teoria politica ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] socialdemocratici fondarono l'Alleanza generale delle cooperative italiane. Infine, nel 1971 fu costituita l'Unione nazionale cooperative italiane, riconosciuta dal Ministero nel 1981. Nel 1980 esistevano circa 125.000 società, ma solo il 30% di esse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] del principato siano manomesse. Per questa via procede la nazionalitàitaliana.
In realtà la violenza reclama ancora un’età: . Solo con la DC il popolo entra nello Stato, la società viene a coincidere con lo Stato. Tra i profeti del Risorgimento ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche della Societànazionale di scienze, lettere ed arti in Napoli, LXXIII (1962 195-208; E. Piscitelli, Il pensiero degli economisti italiani nel Settecento sull'agricoltura, la proprietà terriera e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] ). La proposta di un nesso armonico tra Stato e società era dunque suscettibile di inclinare verso il polo dello Stato ᾿ tutta italiana e nazionale. In questo lo aiutava, da un lato, il richiamo a testi classici della tradizione italiana come, per ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] M. Minghetti. Più tardi entrò a far parte della SocietàNazionale. Nel giugno 1859, costituitasi la giunta provvisoria di a. 3, IX [1891], pp. 380-389); necrologio in L'illustrazione Italiana, 9 ag. 1891, p. 87; L. Simeoni, Storia dell'Università di ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] spazio geografico).
Si è aperta dunque, per le regioni italiane, una fase di cambiamento strutturale nel governo del territorio, società, economie, conflitti, Milano 2002, 20042.
M. Scalfati, A. Virgili, Il fantasma del localismo. Lo Stato nazionale ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] misura, alla formazione di uno stato-società ῾nazionale', un obbiettivo che per alcuni intellettuali più Cf. la recensione di chi scrive a Cultura Religione e Politica, "Rivista Storica Italiana", 96, 1984, pp. 253-265.
169. Cf. P. Del Negro, ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] , La cultura e il mondo degli impiegati, in Storia della societàitaliana dall’Unità ad oggi, 9° vol., L’amministrazione centrale, a Pilotti (a cura di), La formazione della diplomazia nazionaleitaliana. 1861-1915, Introduzione di F. Grassi, Franco ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] sistema dell’equilibrio delle potenze italiane», la ragione «storica e nazionale della mancata unione della patria sull’Alto Medioevo, Spoleto 1976, pp. 569-593.
16 G. Ambrosini, Diritto e società, in St.It.Annali, I, 1972, pp. 305-397, in partic. pp ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....