FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] in attivo del suo ministero, che era stato istituito solo pochi anni prima, ebbe modo di dimostrare come la gestione fosse meno che pone termine al periodico saccheggio delrisparmio popolare da parte disocietà anonime malsane; che organizza la ...
Leggi Tutto
ecologisti, movimenti
Gruppi e associazioni impegnati in campo ecologico, che per l’accresciuta sensibilità sociale alle tematiche della qualità della vita e dell’ambiente hanno assunto, a partire dagli [...] del disarmo. È infine opportuno ricordare che di recente anche le Chiese cristiane hanno ripetutamente sottolineato l’importanza morale di una gestione , riguardanti il risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabili, la ...
Leggi Tutto
Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] livello complessivo e la loro corretta gestione contribuiscono alla salvaguardia della credibilità del Sistema europeo di banche centrali.
R. commerciali
Nelle società commerciali la r. è una quota ideale del capitale netto; la differenza cioè tra ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di credito romano, Società generale di credito agrario, Banca industriale e commerciale di Roma, Banca generale di credito industriale, Banca popolare operaia in Roma, Banco di Santo Spirito e Cassa dirisparmiodi Roma. Cfr. L. De Rosa, Storia del ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] una societàdi questo genere (che del resto non rappresentò un fenomeno unicamente italiano) non soltanto si ebbe un relativo aumento del numero di persone acculturate, ma crebbe il prestigio delle professioni intellettuali più legate alla gestione ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] già acquisito i nove decimi della Cosulich Società triestina di navigazione, e incorporato la flotta nella gestione unitaria delle linee transatlantiche; la Cosulich restava una finanziaria col controllo del Lloyd Triestino, che a sua volta aveva ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] corrisposto l'anno prima; e vi si aggiunse la consegna di un terzo del tesoro regio di Pavia. Per quanto riguardava gli ulteriori rapporti tra Longobardi e Franchi, Pipino, se anche questa volta risparmiò al re vinto la vita ed il regno, ne fece ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] conquistato la possibilità di accedere alle varie forme digestione della cosa delrisparmio, o alla beneficenza, oltre che nella cura della propria rete di oltre che nella pratica capillare della società locale spesso ricordata, nel controllo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] di muoversi in maniera indipendente fu più forte di ogni tradizionale tendenza al risparmio.
Nel 1959 Giacosa vinse il premio digestione delle risorse umane, e potendo contare sui fondi del piano Marshall, egli impiantò a Cornigliano, nei pressi di ...
Leggi Tutto
Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] sorta di funzione pedagogica, una società civile di credito del Centro-Nord: finiscono le distorsioni della gestionedel credito nel Mezzogiorno, ma si apre il rischio che le risorse delrisparmio meridionale vengano sottratte al territorio di ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
front-office
(front office), s. m. e agg. inv. Ufficio di servizio diretto, sportello; di contatto diretto, di servizio diretto. ◆ Di nuovo a Invesco, che sta facendo un marketing molto aggressivo tra Milano e Roma con affollate «investment...