FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] studi (Firenze 20-21-22 nov. 1987), a cura di C. Rotondi, Firenze 1989, passim; La Toscana dei Lorena. Riforme, territorio, società. Atti del Convegno di studi (Grosseto, 27-29 nov. 1987), a cura di Z. Ciuffoletti-L. Rombai, Firenze 1989, ad Indicem ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] mafiosi o "sbirreschi" abitualmente vigenti nella gestionedel potere e nelle lotte politiche e amministrative; ambedue sovente ribadivano il proposito di non consentire a chicchessia illegalità di sorta e di non cedere alle varie, ripetute richieste ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] verso una penetrazione più profonda del fascismo nelle scuole, e ora specialmente nell'istruzione superiore e universitaria. Unico referente la continua, accelerata e confusa formazione di una societàdi massa. Mancavano tuttavia elaborazioni ed ...
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Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] - si dice - è l'analisi che Marx ha fatto della società, altro è l'ideologia che ha guidato Marx. L'analisi è in lotta feroce, senza risparmiodi colpi. La chiesa, ad esempio di Cristo, deve amare tutti, circondando però del suo amore preferenziale i ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] di controllo operaio sulla gestione delle industrie. Sempre come ministro, il L. elaborò un progetto per l'istituzione di un Consiglio nazionale del lavoro e provvedimenti di . De Clementi, Politica e società nel sindacalismo rivoluzionario, 1900-1915 ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] di linea.
Alla inopportuna politica militare del Nugent, ispirata a criteri dirisparmio sulla gestione luogotenenziale, i cui risultati furono pubblicati nel 1855. Dopo sei anni di governo la Biblioteca della Società napoletana di storia patria; i ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] di quegli anni auspicando una chiara gestionedel bilancio e un intervento deciso in materia di esproprio dei beni ecclesiastici e di 73 ricevette un premio del ministero della Pubblica Istruzione, assegnato, per la Societàdi economia politica, da ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] cooperazione del Mobiliare» (La caduta della Società generale di credito mobiliare italiano, 1895, poi in Studi storici di economia, politiche fossero meri miti funzionali alla gestione mentale di un complesso di elementi concreti (Idea nazionale, 5 ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] delrisparmio, del reddito fisso, e didi vicepresidente del Comitato per la ricostruzione industriale.
Noto per il suo rigore nella gestione delle finanze statali e contrario a politiche didel centrismo. Politica e società nell’Italia del secondo ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] una delle maggiori societàdel settore immobiliare, forte di un patrimonio di grande consistenza di creare un forte polo bancario con la fusione tra Banco di Roma (di cui dal 1983 al 1989 era stato anche consigliere) e Cassa dirisparmiodi Roma e di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
front-office
(front office), s. m. e agg. inv. Ufficio di servizio diretto, sportello; di contatto diretto, di servizio diretto. ◆ Di nuovo a Invesco, che sta facendo un marketing molto aggressivo tra Milano e Roma con affollate «investment...