Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] di quegli anni auspicando una chiara gestionedel bilancio e un intervento deciso in materia di esproprio dei beni ecclesiastici e di 73 ricevette un premio del ministero della Pubblica Istruzione, assegnato, per la Societàdi economia politica, da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] struttura organizzativa, degli obiettivi e delle modalità digestione. Diviene il luogo ideale per la sperimentazione innovativa dell’economia e della società italiana. Studi in onore di Giorgio Fuà, a cura del Gruppo di Ancona, Bologna 1999 (in ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] cooperazione del Mobiliare» (La caduta della Società generale di credito mobiliare italiano, 1895, poi in Studi storici di economia, politiche fossero meri miti funzionali alla gestione mentale di un complesso di elementi concreti (Idea nazionale, 5 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] ’accumulazione delrisparmio, avrebbe permesso al capitalismo di avviare due opere di analogo tenore (Colloqui sui poveri, 1941, e Persona, beni, società in una rinnovata agraria e partecipazione dei lavoratori alla gestione e agli utili d’impresa. ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] dirisparmiodi Ferrara (I centocinquant'anni della Cassa diRisparmiodi Ferrara, Ferrara 1988, pp. 109, 194).
L'ultimo incarico di prestigio gli venne affidato sul finire del didattica e gestione.Atti del Convegno, Russi… 1978, a cura di N. ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] presidenza della società alla scomparsa del padre, Sergio Pininfarina continuò a perseguire l’obiettivo di integrare l’attività Risparmiodi Torino (2001-2002) e, successivamente, nel consiglio di Unicredit; presidente di Italenergia (2002-2003) e di ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] delrisparmio, del reddito fisso, e didi vicepresidente del Comitato per la ricostruzione industriale.
Noto per il suo rigore nella gestione delle finanze statali e contrario a politiche didel centrismo. Politica e società nell’Italia del secondo ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] una delle maggiori societàdel settore immobiliare, forte di un patrimonio di grande consistenza di creare un forte polo bancario con la fusione tra Banco di Roma (di cui dal 1983 al 1989 era stato anche consigliere) e Cassa dirisparmiodi Roma e di ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] in attivo del suo ministero, che era stato istituito solo pochi anni prima, ebbe modo di dimostrare come la gestione fosse meno che pone termine al periodico saccheggio delrisparmio popolare da parte disocietà anonime malsane; che organizza la ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] 1897, consolidata l'azienda, creò una societàdi cui affidò la gestione ai figli Ettore e Attilio. Con la del Consiglio superiore di Sanità, della Commissione centrale di beneficenza della Cassa diRisparmio, della Commissione direttiva del Museo del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
front-office
(front office), s. m. e agg. inv. Ufficio di servizio diretto, sportello; di contatto diretto, di servizio diretto. ◆ Di nuovo a Invesco, che sta facendo un marketing molto aggressivo tra Milano e Roma con affollate «investment...