Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] la sua penetrazione capillare nella regione". L'ambasciata dantesca a Venezia è in qualche modo emblematica di alla fine del Medioevo, in Il vino nell'economia e nella societàitaliana medioevale e moderna. Atti del Convegno di Greve in Chianti, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] anche per epoche più tarde, dell'ottica dantesca, che ha il merito di abbracciare con osservazioni di Roberto Bizzocchi, Clero e Chiesa nella societàitaliana alla fine del Medio Evo, in Clero e società nell'Italia moderna, a cura di Mario Rosa, ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] a turbare la pace e l'ordine della società, l'armonia - cioè - voluta dagli 1966.
Lanci, A., Popolo (Populo), in Enciclopedia dantesca, vol. IV, Roma 1973, pp. 594 ss. di popoli.
Anche nella mentalità politica italiana del XIX secolo l'idea di popolo ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] deprecatio dantesca quanto a il Tarquini, con la parola respublica non va intesa la società civile in generale, come essa sia di per sé, F. Corvino, s.v. Guglielmo Audisio, in Dizionario Biografico degli Italiani, cit., VI, Roma 1960, pp. 575-576.
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] in Diz. biogr. degli Italiani, XI, Roma 1969, pp. 505-508; R. Manselli, Giovanni XXII papa, in Enc. Dantesca, III, Roma 1971, pp ed ecclesiologia trecentesca, in Aspetti culturali della societàitaliana nel periodo del Papato avignonese, Atti del XIX ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] ), che conosceva soltanto il testo della canzone dantesca Le dolci rime d'amor ch'i' Duecento, "Giornale Storico della Letteratura Italiana", 136, 1959, pp. 63 nel Regno svevo di Sicilia, in Potere, società e popolo nell'età sveva, 1210-1266. Atti ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] il Casotti, aprì al B. le porte dell'alta società di Venezia, dove trovò nuovi protettori nei Contarini, in Dantesca, I, Roma 1970, sub voce. SulB. come grammatico: oltre ai citati sopra, P. Calepio, Lettera sulla storia dell'ortografia italiana ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] di prose e di poesie italiane (Modena 1828-29) e egli fornito varie schede alla padovana Società della Minerva per un nuovo Firenze 1940, pp. 92 s., 183 s.; T. Ascari, Gli studi danteschi di M.A. P., in Rassegna frignanese, VII (1962), pp. 13 ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] alle fonti medievali italiane coinvolse anche il Campana, Cantinelli, Pietro, in Enciclopedia dantesca, I, Roma 1970, pp. 794 notaio-cronista: ancora su Pietro Cantinelli, in Studi sulle società e le culture del Medioevo per Girolamo Arnaldi, a cura ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] di G. Marri dell'università di Genova.
La società venne sciolta il 31 luglio 1840 per gli scrupoli Vernon G.J.); Diz. del Risorg. naz., III, p. 143; Enc. Italiana, XVI, p. 34; Enc. dantesca, III, pp. 51 s.; Clio, Autori, III, ad vocem; Clio, Editori ...
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bollettino
(o bullettino) s. m. [dim. di bolletta]. – 1. Lo stesso che bolletta, come polizza o documento: b. di consegna, documento rilasciato dall’amministrazione ferroviaria al destinatario di una partita di merce a prova dell’avvenuto...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...