Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] forme più alte, dall’agostinismo al tomismo, da DanteAlighieri a Blaise Pascal, a Maurice Blondel e al modernismo il mondo, di tutti i mondi della coscienza, della natura, della società, della storia, dell’assoluto. Hegel ha costruito la storia e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] trovò da vivere come insegnante e tenendo conferenze su DanteAlighieri.
La buona fama conseguita diede a De Sanctis (1754-1840), secondo cui la letteratura è l’espressione della società, acquista in De Sanctis un rilievo e una profondità estesi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] il criterio per la costruzione o, meglio, per l’organizzazione della società politica. D’altra parte, non va persa di vista l’altra di un ‘primato’ della cultura italiana, con DanteAlighieri, Machiavelli, Galileo Galilei, e fa leva su due ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] studiosi di Omero e di Virgilio" (Un preludio al corso dilezioni su DanteAlighieri, Firenze 1838, P. XXVI; Vita, p. 22). E questo perché dagli inizi del sec. XIX "la società ravvicinavasi a Dio. Quindi a Byron succedeva La Martine, la scuola di ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] nel dicembre 1920.
Dapprima supplente di filosofia al liceo "DanteAlighieri" di Ravenna (1921-22), tenne poi dal 1925 al metà degli anni 30 avevano avuto una certa presenza nella rivista Società. A far conoscere il D. più largamente contribuì, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] chiave patriottica di DanteAlighieri: essa emergeva nel primo articolo noto di Mazzini, Dell’amor patrio di Dante (1826 o 1827 progressiva dei mutamenti europei guida inevitabilmente la società allo stabilimento del principio repubblicano [...]. ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] e da Elda Viviani. Studiò nel ginnasio-liceo DanteAlighieri della sua città. Vincitore di un posto nella Scuola normale ; E. Berti, Che cosa ci ha insegnato M. G., in Boll. della Società filosofica italiana, 1991, n. 143, pp. 5-8; Id., Ricordo di M ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] Il processo, negli atti del quale è menzionato anche DanteAlighieri, terminò con l’accusa di eresia rivolta dal papa a , in Cosmogonie e cosmologie nel medioevo. Atti del Convegno della Società Italiana per lo Studio del Pensiero Medievale (S.I.S.P ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] indotto a meditare sulle pratiche eugenetiche estensibili alle società umane. Ai primi del '92, in occasione 308-318; F. Ducros, T. C. poète, Montpellier 1969; L. Firpo, Dante e C., in L'Alighieri, X (1969), pp. 31-46; N. Sapegno, La poesia di C., in ...
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