Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] ’Austria. Contro la Restaurazione (➔) si formarono alcune società segrete di orientamento democratico-radicale, che animarono la prima di un senso di appartenenza a una comunità nazionaleitaliana e, di conseguenza, anche la profondità culturale del ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] colloquio segreto con Cavour (13 ag. 1856), pubblicamente dichiarò di voler mettere a base dell'unità italiana la monarchia, aderendo alla SocietàNazionale. Alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, il 2 marzo 1859 s'incontrò con Cavour per ...
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Uomo politico (Venezia 1804 - Parigi 1857). Fu promotore di un'opposizione non clandestina all'amministrazione austriaca e divenne presidente del governo provvisorio (1848) di Venezia dopo l'insurrezione [...] programma unitario-monarchico di Cavour e fu tra i fondatori della Societànazionale.
Vita e attività
Figlio di un avvocato ebreo, che, una petizione per rivendicare il rispetto della nazionalitàitaliana nel Veneto e la concessione dell'autogoverno. ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] piattaforma politica a chi intendeva portare un discendente di Murat sul trono meridionale. L'adesione nel 1857 alla Societànazionaleitaliana segnalò piuttosto il passaggio del L. nel campo cavouriano.
Il volume, 552 pagine stampate "a spese dell ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] studi a Bologna. Nella primavera del 1859 il F. e il fratello Lorenzo, seguendo le istruzioni diramate dalla Societànazionaleitaliana, partirono per arruolarsi come volontari nell'esercito del Regno di Sardegna. A Torino, passata la visita di leva ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] .
Nel dicembre del 1861 viene iniziato a Torino anche Buscalioni che è subentrato a La Farina come segretario della Societànazionaleitaliana, di cui dirige gli organi di stampa «Il piccolo corriere d’Italia» e «L’Espero». Iniziato da appena un ...
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La Farina, Giuseppe
Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte ai moti siciliani del 1837. Costretto all’esilio, si trasferì in Toscana, dove si dedicò agli studi [...] per diventare un sempre più convinto sostenitore del governo piemontese e della monarchia. Nel 1856 fondò la Societànazionaleitaliana per appoggiare presso l’opinione pubblica la politica di Cavour, di cui divenne capo di gabinetto. Superata ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] con la classe dirigente piemontese e gli altri esuli della penisola: il risultato fu la nascita, nel 1857, della Societànazionaleitaliana, inizialmente presieduta da Daniele Manin e di lì a breve, alla sua morte, guidata dal siciliano Giuseppe La ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] » dei plebisciti raggiunge una forte uniformità scenica, in particolare a seguito del lavoro paradigmatico svolto dalla Societànazionaleitaliana, diretta dal siciliano Giuseppe La Farina, in occasione delle consultazioni della primavera del 1860 in ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] a partire dal 1858 che l'azione politica del C. acquista un più marcato rilievo nazionale. La costituzione del Comitato segreto di Bologna della Societànazionaleitaliana (1858), che è principalmente opera sua e che egli guida fino al giugno del ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....