DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sconosciute in un contesto prevalentemente agricolo. Il problema della "socializzazione" delle terre si proponeva poi in termini ambigui, ma più questa strada richiedeva una rinnovata iniziativa nella fabbrica, proprio là dove la CGIL doveva ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] della terra (nov. 1901) egli difese il carattere politico delle organizzazioni di classe nelle campagne e la parola d'ordine "socializzazionedella all'Altare della patria, alla presenza del re, a significare - "dopo l'occupazione dellefabbriche, e ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] nelle elezioni politiche del novembre 1919. Dopo l'occupazione dellefabbriche (autunno 1920) e la sconfitta del movimento operaio, la riconciliazione degli italiani e la socializzazione, ma la crisi militare dell'Asse, gli scioperi operai del 1943 ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] e organizzazione della società resi necessari dall'avanzata della "civiltà" dellefabbriche. Egli delle classi dominanti non potrebbe sussistere" (ibid.), proprio i cattolici organizzati debbono coadiuvare la borghesia nell'opera di socializzazione ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] , Milano [1921], pp. 27-36; Operai e tecnici nella fabbrica razionalizzata, Torino 1945; Controllo sulle industrie e socializzazione, ibid. 1945; Settembre 1920: occupazione dellefabbriche. Rivoluzione o no?, in Almanacco piemontese, 1970, pp. 118 ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] dell’esperienza francese e delle aperture postconciliari, avevano scelto di vivere la loro vocazione nelle fabbriche. un’altra iniziativa finalizzata all’educazione e socializzazionedelle persone con handicap, gestita prima dall’Associazione ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] medio dell'8,50 fabbriche mirando però a intralciare la macchina bellica, sia gli sforzi degli industriali per produzioni e commesse che impediscano smantellamenti da parte dei Tedeschi che intanto proteggono dalla velleitaria socializzazione ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] comandante Mauri, cioè E. Martini). Però, dopo la rielezione a presidente dell'azienda "socializzata" nell'assemblea del 10 genn. 1945, il comitato clandestino di fabbrica di Verzuolo decretò l'espulsione del B. dalla direzione aziendale, deferendolo ...
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