STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] l'uso delle reti televisive più importanti (Network English) di origine centro-nordorientale.
L'inglese . Heath, Cambridge-Londra-New York 1981; J.L. Dillard, Toward a social history of American English, Berlino-New York-Amsterdam 1985; J.A. Fishman ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] il sapere individuale s'identificava in gran parte con il sapere sociale. Le cose cambiano con le società in cui la divisione Con l'adozione della tecnologia ISDN (Integrated Services Digital Network), la r. telematica digitale - a banda stretta ( ...
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Paesi Bassi
Guido Barbina e Giovanni Gay
(XXV, p. 909; App. IV, ii, p. 709; V, iv, p. 7; v. Olanda, XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, ii, p. 440; III, ii, p. 297)
Geografia umana ed economica
di Guido [...] tenore di vita medio è molto elevato, con un sistema di servizi sociali che è all'avanguardia in Europa, tanto che si è persino parlato suppl., pp. 43-56.
H.A. Van Klink, The port network as a new stage in port development: the case of Rotterdam, in ...
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Lisbona
Livio Sacchi
Capitale del Portogallo. Al censimento del 2001 la popolazione risultava di 564.657 abitanti. Il territorio della città, prevalentemente collinare, è adagiato per circa 20 km sulla [...] altre significative realizzazioni quali, per es., la Escola Superior de Comunicação Social (1994) di J.L. Carrilho da Graça. Il Centro Cultural sociale realizzato dall'indiano R. Rewal (con F. Valsassina) e finanziato dall'Aga Khan Development Network ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] "Appunti di politica territoriale", 1995, VI, pp. 41-57.
Piselli, F. (a cura di), Reti. L'analisi di network nelle scienze sociali, Roma 1995.
Pizzorno, A., Sviluppo economico e urbanizzazione, in "Quaderni di sociologia", 1962, I, pp. 23-51.
Polanyi ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] nel Regno Unito. Tra le economie in via di sviluppo sono i paesi ex socialisti dell’est europeo a spendere di più: dal 5,1% in Lettonia al può regolare i monopoli naturali – quali i grandi network (elettricità, gas, ferrovie) – attraverso la ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] 260 del 2005.
Il numero delle Ong affiliate al Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (Ecosoc) è cresciuto da circa 900 nel 1989 in a Seattle erano stati organizzati, dal Direct Action Network, una rete di gruppi che preparerà anche le ...
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Vedi Camerun dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Camerun è un importante stato africano, situato in quella parte occidentale dell’Africa equatoriale che si affaccia sul Golfo di Guinea.
Colonia [...] , fissate per il 2011; elezioni che il Front social-démocratique ha minacciato di boicottare in caso di scarsa notevole stabilità interna, dall’altra, fondandosi su di un network di potere fatto di lealtà etniche e personali, rappresenta in ...
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Augusto Valeriani
Il lancio di Al Jazeera nel 1996 rappresenta un punto di svolta nella relazione tra mass media e equilibri geopolitici nel mondo arabo. Per comprendere la portata di questo evento bisogna [...] del 2011 è stata la capacità di utilizzare i social media non solo come canali alternativi per informare il un piccolo e ricchissimo paese creare uno dei più estesi network giornalistici al mondo, trovando, nella relazione tra questo marchio e ...
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Paul Biya era già primo ministro nel 1982, quando succedette per via costituzionale al dimissionato presidente Ahmadou Ahidjo: da allora è rimasto ininterrottamente alla guida del Camerun vincendo sia [...] , fissate per il 2011; elezioni che il Front social-démocratique ha minacciato di boicottare in caso di scarsa notevole stabilità interna, dall’altra, fondandosi su di un network di potere fatto di lealtà etniche e personali, rappresenta in ...
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social network
loc. s.le m. 1. In sociologia, gruppo di persone legate tra di loro da fattori sociali e culturali condivisi, studiato in particolare nell’ambito di ricerche antropologiche sull’interculturalità. 2. Sito web che permette la...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...