Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] basso, allo strato Z, più alto, sia inversamente proporzionale alla distanza sociale esistente tra X e Z. Più grande la distanza tra X e forme di proprietà e luoghi. Dopo la riconquista cristiana, conclusasi nel 1492, editti reali e papali sottoposero ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] Roscher, in linea con la sua fede cristiana e protestante, propose una definizione dell'interesse esempio (v. Taylor, 1982), che in una piccola comunità le norme sociali possono essere comprese meglio, che gli individui sono in grado di effettuare ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] della società. In breve, accanto alla tradizionale visione cristiana della carità, si fa largo "una corrente di pensiero risorse di bilancio è assorbita dalle spese per la protezione sociale. La tendenza è alla copertura universale di tutti i ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] questo, gli ebrei di lingua greca e in seguito i cristiani furono costretti a ricorrere al termine hágios.Gli altri due esso è quell'al di qua (o al di sotto) che la vita sociale, nelle sue forme normali, reprime e ricopre. È, come dirà poi Bastide, ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] del mondo dal quale la polemica aveva preso le mosse: il contrasto tra la morale ascetica della tradizione cristiana e l'etica sociale dello spirito borghese. Ma, come si è visto, anche all'interno del fronte 'laico' le difese incondizionate del ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] 'importanza che, influenzati dall'ottica giudaico-cristiana, siamo portati ad attribuire loro, dimenticando P., Nous, on n'en parle pas, Paris 1993.
Woodburn, J., Social dimension of death in four African hunting and gathering societies, in Death and ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] gli ebrei è il sabato (shabbat) e per i cristiani diventa la domenica (così come il venerdì per gli tempo, Bologna 1981).
Coser, L.A., Coser, R.L., Time perspective and social structure, in A.W. Gouldner e H.P. Gouldner, Modern sociology, New York ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] tolleravano la presenza di ebrei e cristiani, considerandoli seguaci di religioni legittime sebbene of American culture, Amsterdam 1993.
Calhoun, C. (a cura di), Social theory and the politics of identity, Cambridge, Mass.-Oxford 1994.
Glazer, ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] il solidarismo che essi consideravano necessario a superare il caos sociale. Ciò nonostante rimasero evoluzionisti, anche se cercarono di spingere la teoria evoluzionista verso approdi cristiani servendosi di Wallace e di St. George J. Mivart. Fra ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] comportamenti della religione, in modo specifico della religione cristiana, sebbene spesso si tratti di un richiamo teorico minoranze o emarginati, ma anche maggioranze, come le classi sociali subordinate o i fuori-casta in India, o, addirittura, ...
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mamma pancina loc. s.le f. Figura di donna caratterizzata dall’esibizione sui social network del proprio amore entusiasta di infaticabile custode materna dei figli, spesso con esiti di comicità involontaria. ◆ Mamme pancine: non è il nome di...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...