Agraria
Nella lavorazione del riso, operazione che ha lo scopo di rendere levigata la superficie dei grani, ciò che si può ottenere nelle pile o con la brillatura o trattando i grani con olio.
Tecnica
Operazione [...] -levigatrici perché compiono anche la levigazione, portano uno o più dischi di ghisa, guarniti di carborundum o di smeriglio, come organo abrasivo. Quelle per pavimenti, dette anche arrotatrici, si basano sullo stesso principio di funzionamento di ...
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LAMNIDI (dal gr. λάμνα, nome di una specie di squalo)
Decio Vinciguerra
Famiglia di Pesci cartilaginei, dell'ordine dei Plagiostomi, stabilita dal Günther nel 1890. Hanno due pinne dorsali, la prima [...] coda lunghissimo; non attacca l'uomo. Sono comuni nel Mediterraneo e in altri mari due specie del genere Lamna (it. smeriglio; fr. taupe; ted. Heringshai; ingl. porbeagle; lat. scient. Lamna cornubica Gm. e L. Spallanzanii Bp.) che sono lunghe sino a ...
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SMEREGLO (Smeregio), Niccolo
Marino Zabbia
SMEREGLO (Smeregio), Niccolò. – Nacque a Vicenza in un anno non conosciuto che, forse, si può collocare intorno al 1240.
La data di nascita si ricava dal fatto [...] sa della madre: Smereglo non sarebbe quindi il cognome della famiglia del notaio, ma un soprannome che deriva da smeriglio (smeregio nella parlata vicentina), un falco di piccole dimensioni, simile allo sparviero, usato per la caccia prevalentemente ...
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Genere (Falco) di Uccelli Falconiformi della famiglia Falconidi, cosmopolita, con una quarantina di specie. Rapaci diurni, cacciano gettandosi in picchiata sulle prede; alcuni sono insettivori. Il becco [...] regioni del Sud, Sicilia e Sardegna; il f. lodolaio (Falco subbuteo); il gheppio (Falco tinnunculus) e il f. smeriglio (Falco columbarius). Le specie di maggiori dimensioni sono usate per la caccia.
Sono comunemente chiamati f. anche alcuni Uccelli ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] e se gli haverà cervello ed io vita di lasciarlo in posto cardinalizio", scriveva al fratello Bartolomeo nel 1670 (P. Orzi Smeriglio, I Corsini a Roma e le origini della Biblioteca Corsiniana, in Mem. dell'Accademia naz. dei Lincei, cl. di sc. mor ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] da taglio (tecnica della ruota) veniva azionato per mezzo di un archetto e la levigatura era effettuata con uno smeriglio, per es. polvere di diamante. Per le paste vitree in rilievo, insieme alla molatura, venivano utilizzate tecniche di stampaggio ...
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Le civilta dell'Egeo. L'Egeo orientale: la civilta delle Cicladi
Christos G. Doumas
Pietro Militello
L’egeo orientale: la civiltà delle cicladi
di Christos G. Doumas
Civiltà caratteristica di più di [...] nello sviluppo della civiltà dell’Egeo. Lo sfruttamento delle materie prime disponibili nelle isole (marmo, ossidiana, smeriglio, minerali di piombo), nonché lo sviluppo dei mezzi di comunicazione marittima, costituirono i fattori che fornirono ai ...
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Vedi ANTIPARO dell'anno: 1973 - 1994
ANTIPARO (᾿Ωλίαρος, greco mod. ᾿Αντίπαρος)
C. Renfrew
Isola greca nell'arcipelago delle Cicladi, lunga circa km 3, di 27 km2 di superficie, a S-O di Paro, da cui [...] , pietra eccezionalmente dura importata da Nasso, che si trova a 10 km ad E di Paro. Questi trovamenti di smeriglio e di ossidiana costituiscono la sola chiara testimonianza di commercio in quest'epoca, sebbene pochi frammenti di ceramica di argilla ...
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PETROGRAFIA (o Litologia o Petrologia)
Federico Millosevich
È la scienza delle rocce. L'uso ha consacrato il primo nome che ha, etimologicamente, un significato più ristretto. La ragione sta nel fatto [...] una scrittura fina.
Una scheggia di roccia viene levigata sopra una lastra di ghisa con acqua e polvere di smeriglio, usando una poltiglia di smeriglio sempre più fino e infine altri abrasivi, come rosso inglese e ossido di stagno. Ottenuta così la ...
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In origine strumento adatto a far passare un filo attraverso i tessuti per cucirli, consistente in una sottile verghetta di acciaio provvista a un estremo di una punta aguzza e all'altro di un foro detto [...] impiegano macchine; una di esse risulta di una mola colla fascia non piana ma concava (B in fig.1), di arenaria o smeriglio; le verghette sono tenute appoggiate contro di essa, con giusta inclinazione, da un disco che ha la fascia guarnita di caucciù ...
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smeriglio1
smerìglio1 s. m. [dal gr. biz. σμερίλιον, dim. di σμερί, gr. class. σμύρις -ιδος]. – Minerale, varietà granulare di corindone proveniente nell’antichità principalmente dall’isola di Nasso, dall’Asia Minore, e successivamente dal...
smeriglio2
smerìglio2 s. m. [dal francone smiril (cfr. ant. alto ted. smerl, ted. mod. Schmerle), per tramite del fr. ant. esmeril]. – 1. a. Uccello della famiglia falconidi (Falco columbarius), uno dei più piccoli e veloci che si incontrino...