Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] si sfasciò e inutili furono i tentativi dei successori di riconquistare l’Inghilterra.
Dopo aver scongiurato una invasione slava (Lyrskov, 1043), la Danimarca riacquistò l’indipendenza con Svend Estridson (1047-76), figlio di una sorella di Canuto ...
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VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] via di Kerč, formava nella prima metà del sec. X un avamposto variago in Oriente.
L'assimilazione dei Variaghi da parte degli Slavi s'iniziò molto prima di Olga e Svjatoslav (morto nel 972); dopo la morte di Jaroslav (1054) l'influsso variago andò ...
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Moldavia, Repubblica di Stato dell’Europa orientale; confina a O con la Romania e per il resto con l’Ucraina. Il territorio, allungato da N a S, corrisponde per la massima parte alla Bessarabia, alla quale [...] e in dicembre aderì alla CSI. La crisi nei rapporti fra la maggioranza di lingua romena e le minoranze gagauza e slava portò alla proclamazione da parte di queste ultime di Repubbliche indipendenti: la Gaugazia e la Transnistria. Nel 1995 la Gagauzia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] linguistico che culturale; a sud e a ovest con altri popoli indoeuropei, tra cui i più vicini erano gli Slavi, i Germani e i popoli indo-iranici. Nonostante le difficoltà inerenti alla cronologia dei fatti linguistici, il periodo della comunanza ...
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Stato della Penisola Balcanica; confina a N con la Serbia, a O con l’Albania, a S con la Grecia, a E con la Bulgaria. La denominazione ufficiale di Repubblica della Macedonia del Nord è stata assunta nel [...] è la cristiano-ortodossa (54,4%), professata dalla popolazione slava, seguita da quella islamica (sunnita 29,9%), diffusa per la Macedonia), da una parte, e i partiti nazionalisti slavo-macedoni e albanesi, dall’altra. Nei primi mesi del 1997 ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] sulla scia degli studi condotti dall'arcivescovo zaratino M. Karaman, il G. apprese tra l'altro l'ebraico e l'antico slavo ecclesiastico. In quegli anni entrò pure in contatto con alcuni giovani intellettuali (B. Petranović, S. Ivićeviâ e A. Kuzmaniâ ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] Čechy) la sua tribù, i cui appartenenti furono detti Češi o Čechové (plurali di čech). Con la fusione di questa tribù slava con altre affini si formò, sotto il dominio dei Přemyslidi, il popolo ceco. Questa denominazione si estese più tardi anche ai ...
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Regione storica dell’Europa centrale, sul Baltico, anticamente sede dei Pomerani, uno dei cinque gruppi in cui si distinsero gli Slavi occidentali.
Nel 12° sec. la P. si articolò in due organismi politici [...] (1181) all’Impero come feudo alle dipendenze dei margravi di Brandeburgo. La Pomerelia invece, estintasi nel 1295 la dinastia ducale slava, fu suddivisa (all’infuori della parte occidentale entrata a far parte del ducato di P.) tra i margravi di ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] è noto che, bandito dal paese, fu accolto dal re dei Bulgari Boris che lo volle vescovo "primo fra le genti slave" (Vitae S. Clementis, Bulgariae archiepiscopus, XIV-XX). Fu dunque Boris a dare vita, grazie all'aiuto dei discepoli di Metodio, alla ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] prima con la Persia; si impegnò a fondo per ristabilire la frontiera danubiana contro la montante marea dell'invasione slava e riorganizzò il governo dell'Africa settentrionale e dei restanti domini bizantini in Italia con la creazione di due comandi ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.