Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] poeta sloveno, A.T. Linhart, cui si debbono le origini del teatro nazionale, e J. Kopitar, fondatore della scienza filologica slava.
Tra il 1830 e il 1848, con la pubblicazione dei versi di F. Prešeren, si affermò il Romanticismo. Stimolato dall ...
Leggi Tutto
Carpazi
Miriam Marta
Stefano De Luca
Un arco di monti tra Europa occidentale e orientale
I Carpazi si estendono per 1.300 km, principalmente attraverso Slovacchia, Polonia, Ucraina, Ungheria e Romania. [...] nomadi come gli Sciti e i Karpati, e poi ancora Valacchi, Ruteni, Boyki e vari altri gruppi della famiglia slava; ogni popolo ha lasciato profonde tracce nel paesaggio e nella cultura. Nel corso del Medioevo, da est giunsero popolazioni asiatiche ...
Leggi Tutto
(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] Illiriche; ritornò all’Austria nel 1814. Tra il 1848 e il 1918 l’Impero austroungarico favorì l’affermarsi dell’etnia slava per contrastare l’irredentismo della popolazione italiana. Dal 1880 furono soppresse tutte le scuole italiane e a poco a poco ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ di Kiev. [...] di K. divennero vitali centri di produzione letteraria. La liturgia, tradotta dall’epoca di Vladimir in lingua slava, produsse una vasta diffusione della scrittura, non soltanto nella cerchia del clero, dimostrata dal grande numero di iscrizioni ...
Leggi Tutto
Mosca
Claudio Cerreti
L’anima della Grande Russia
Mosca è la più vasta e popolosa città dell’Europa orientale e di tutta l’immensa Repubblica di Russia – anzi, un tempo non lontano, di tutta l’Unione [...] suo signore Ivan III si proclamava sovrano di Russia: Mosca cominciò a ingrandirsi.
Rinascimento russo
Parlando di città medievali slave, e anche di Mosca, non dobbiamo pensare a qualcosa che somigliasse alle nostre città. Per molto tempo Mosca fu ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] tra loro, essendovi tra le rispettive frontiere occidentale e orientale un’area di circa 120 km, nella quale la penetrazione slava è attestata solo dall’VIII secolo. Si deve tuttavia constatare che, oltre all’esistenza di aree in cui erano smerciati ...
Leggi Tutto
Friuli-Venezia Giulia
Katia Di Tommaso
La più europea delle regioni italiane
A lungo sofferente per la sua posizione marginale, indebolita dalle perdite territoriali dopo la Seconda guerra mondiale, [...] chilometri più a est, e comprendeva anche tutta l'Istria (questa parte più orientale venne denominata Venezia Giulia). Con la Seconda guerra mondiale, invece, le terre orientali più fittamente abitate da popolazione slava passarono alla Iugoslavia. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] .), mentre nei secoli successivi nel territorio fra la Vistola e l’Elba si insediarono i Polani, i Pomerani, i Polabi (o slavi elbani); nella Slesia (dall’alta Vistola sino all’Oder) gli Slesiani.
La prima formazione statale si ebbe con Mieszko I (m ...
Leggi Tutto
Dopo il 1989 la storia dei B. è stata segnata da guerre e crisi, connesse soprattutto alla dissoluzione della Iugoslavia.
A mantenere unito quello Stato, che era nato nel 1919, non bastava più il decentramento [...] Anzitutto la comunanza etnica, perché in gran parte i popoli iugoslavi erano discendenti di antiche tribù per l'appunto slave; la sola eccezione era costituita da alcune minoranze (Albanesi, Ungheresi, Italiani, Ebrei, Rom). Poi la lingua, essendo il ...
Leggi Tutto
Ucraina
Adriano Guerra
'
(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] politica ed economica fra la Russia e l'U., auspicata, in particolare a Mosca, dai fautori dell'unità slava (Russia, Ucraina, Bielorussia) e dalle forze nazionalistiche che propugnavano la ricostituzione dell'impero o almeno il ritorno alla ...
Leggi Tutto
slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.