Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] verso Zagabria, Lubiana, Budapest, la Romania e Salonicco.
Popolazione slava, i Serbi apparvero nei Balcani fra 6° e 7° sec delle regioni limitrofe. Distrutti dalle invasioni slave gli importanti insediamenti tardoantichi (Singidunum, Naissus ...
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Città della Germania (152.966 ab. nel 2008), capitale del Brandeburgo. È situata circa 20 km a SO di Berlino, alla confluenza dei fiumi Havel e Nuthe. Centro di industrie tessili, meccaniche (costruzioni [...] ferroviarie), chimiche, elettroniche, agroalimentari e del vetro. Osservatorio geofisico e astrofisico.
Centro di origine slava già ricordato nel 10° sec., acquistò importanza specie dal 17° sec., quando divenne residenza dei re di Prussia. Al ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] vicini, mentre prendeva piede il processo di accostamento fra Bulgari e Slavi cristiani. Solo al tempo di Boris I (852-889) poté fu eletto il 10 maggio 1953.
Il bulgaro è la lingua slava della Bulgaria che intorno al 9° sec. ha sopraffatto la ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] da Germani, sostituiti all’epoca delle invasioni barbariche dagli Slavi. La riconquista della pianura tra Elba e Oder fu iniziata cristianizzazione e germanizzazione del paese. La lotta contro gli Slavi proseguì fino alla prima metà del 12° sec., ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] antica tradizione della Rus’ di Kiev e i suoi sovrani si proclamavano discendenti del varjago Rjurik che aveva unito le tribù slave orientali, per prendere il controllo della ‘via dei greci’, che collegava il mar Baltico al Mar Nero. Essi si erano ...
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Città della Bosnia ed Erzegovina (66.900 ab. nel 2008). Capoluogo storico dell’Erzegovina, sorge a 50 m s.l.m., in regione carsica collinosa, a clima continentale, lungo le alte sponde della Narenta, congiunte [...] centro religioso, con numerose moschee, chiese cattoliche e scismatiche. Capoluogo del cantone interetnico Erzegovina-Narenta.
Antica colonia slava, divenne quartier generale dei Turchi dopo la loro conquista dell’Erzegovina (1482); dal 16° sec. fino ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] si sfasciò e inutili furono i tentativi dei successori di riconquistare l’Inghilterra.
Dopo aver scongiurato una invasione slava (Lyrskov, 1043), la Danimarca riacquistò l’indipendenza con Svend Estridson (1047-76), figlio di una sorella di Canuto ...
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Moldavia, Repubblica di Stato dell’Europa orientale; confina a O con la Romania e per il resto con l’Ucraina. Il territorio, allungato da N a S, corrisponde per la massima parte alla Bessarabia, alla quale [...] e in dicembre aderì alla CSI. La crisi nei rapporti fra la maggioranza di lingua romena e le minoranze gagauza e slava portò alla proclamazione da parte di queste ultime di Repubbliche indipendenti: la Gaugazia e la Transnistria. Nel 1995 la Gagauzia ...
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Stato della Penisola Balcanica; confina a N con la Serbia, a O con l’Albania, a S con la Grecia, a E con la Bulgaria. La denominazione ufficiale di Repubblica della Macedonia del Nord è stata assunta nel [...] è la cristiano-ortodossa (54,4%), professata dalla popolazione slava, seguita da quella islamica (sunnita 29,9%), diffusa per la Macedonia), da una parte, e i partiti nazionalisti slavo-macedoni e albanesi, dall’altra. Nei primi mesi del 1997 ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] Čechy) la sua tribù, i cui appartenenti furono detti Češi o Čechové (plurali di čech). Con la fusione di questa tribù slava con altre affini si formò, sotto il dominio dei Přemyslidi, il popolo ceco. Questa denominazione si estese più tardi anche ai ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.