Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] verso Zagabria, Lubiana, Budapest, la Romania e Salonicco.
Popolazione slava, i Serbi apparvero nei Balcani fra 6° e 7° sec delle regioni limitrofe. Distrutti dalle invasioni slave gli importanti insediamenti tardoantichi (Singidunum, Naissus ...
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Slovacchia
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
Una giovane repubblica slava
Stato indipendente da pochissimi anni, e da ancora meno membro dell’Unione europea, la Slovacchia sta sperimentando situazioni [...] nel 1993. Il suo territorio, abitato sin da epoche remote, fu occupato da popolazioni celtiche, germaniche e poi slave, e incluso in diverse formazioni politiche. Nel 9° secolo, quando fu cristianizzato secondo il rito bizantino, esso faceva ...
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Città della Germania (152.966 ab. nel 2008), capitale del Brandeburgo. È situata circa 20 km a SO di Berlino, alla confluenza dei fiumi Havel e Nuthe. Centro di industrie tessili, meccaniche (costruzioni [...] ferroviarie), chimiche, elettroniche, agroalimentari e del vetro. Osservatorio geofisico e astrofisico.
Centro di origine slava già ricordato nel 10° sec., acquistò importanza specie dal 17° sec., quando divenne residenza dei re di Prussia. Al ...
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Praga
Claudio Cerreti
Il cuore boemo d’Europa
Al centro della Boemia, Praga è stata, fin dal Medioevo, la capitale della popolazione slava che più si è spinta a occidente, fino a fondersi, per lunghi [...] a Praga, oggi capitale della Repubblica Ceca, un ruolo cruciale di ponte, di mediazione, nel cammino di integrazione dei paesi slavi entrati di recente nell’Unione europea
In principio, un fiume e due strade
Capitale della Boemia già poco dopo il ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] vicini, mentre prendeva piede il processo di accostamento fra Bulgari e Slavi cristiani. Solo al tempo di Boris I (852-889) poté fu eletto il 10 maggio 1953.
Il bulgaro è la lingua slava della Bulgaria che intorno al 9° sec. ha sopraffatto la ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] da Germani, sostituiti all’epoca delle invasioni barbariche dagli Slavi. La riconquista della pianura tra Elba e Oder fu iniziata cristianizzazione e germanizzazione del paese. La lotta contro gli Slavi proseguì fino alla prima metà del 12° sec., ...
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Città della Bosnia ed Erzegovina (66.900 ab. nel 2008). Capoluogo storico dell’Erzegovina, sorge a 50 m s.l.m., in regione carsica collinosa, a clima continentale, lungo le alte sponde della Narenta, congiunte [...] centro religioso, con numerose moschee, chiese cattoliche e scismatiche. Capoluogo del cantone interetnico Erzegovina-Narenta.
Antica colonia slava, divenne quartier generale dei Turchi dopo la loro conquista dell’Erzegovina (1482); dal 16° sec. fino ...
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Russia Bianca
Katia Di Tommaso
Silvia Moretti
Fra il Baltico e le steppe
La Russia Bianca, o Bielorussia, è una terra che si colloca fra gli ambienti naturali dell’Europa centrosettentrionale e quelli [...] di Polacchi, Ucraini e Lettoni e parla il bielorusso, lingua slava imparentata con il russo e il polacco. Buona parte degli abitanti abitato a partire dal 6° secolo da popolazioni di origine slava. Attratto nell’orbita del Granducato di Kiev (10° ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] si sfasciò e inutili furono i tentativi dei successori di riconquistare l’Inghilterra.
Dopo aver scongiurato una invasione slava (Lyrskov, 1043), la Danimarca riacquistò l’indipendenza con Svend Estridson (1047-76), figlio di una sorella di Canuto ...
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Moldavia, Repubblica di Stato dell’Europa orientale; confina a O con la Romania e per il resto con l’Ucraina. Il territorio, allungato da N a S, corrisponde per la massima parte alla Bessarabia, alla quale [...] e in dicembre aderì alla CSI. La crisi nei rapporti fra la maggioranza di lingua romena e le minoranze gagauza e slava portò alla proclamazione da parte di queste ultime di Repubbliche indipendenti: la Gaugazia e la Transnistria. Nel 1995 la Gagauzia ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.