DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 7 ott. 1532 da Marc'Antonio e Angela Contarini di Andrea di Pandolfo.
Il padre disponeva di mediocre fortuna, consistente soprattutto nella casa [...] , quando dunque il D. non poteva avere più di vent'anni) ebbe modo di valersi della sua ottima conoscenza della lingua slava per far tradurre certi documenti d'importanza. Rientrato a Venezia, il 4 dic. 1553 estrasse la Balla d'oro, ma l'anticipato ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] Nazionalità oppresse dell'aprile 1918, s'impegnò a sostenere dopo la fine del conflitto le aspirazioni indipendentistiche delle minoranze slave dell'Impero austro-ungarico e, nello spirito del Patto di Roma che aveva concluso il congresso, si oppose ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] Firenze 1970, p. 15; M. Spremič, Dubrovnik i Aragonci: 1442-1495, Beograd 1971, ad Indicem; Id., Scambi commerciali tra la Repubblica slava di Ragusa, i Balcani e la Calabria nel basso Medioevo, in Calabria sconosciuta, II (1978), 7-8, pp. 10, 12 s ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.