CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] il primo D'Annunzio ... ed alcuni minori, tra cui Ciampoli, il quale aveva aperto le finestre all'epopea antica e recente degli slavi, dei nordici..." (Narratori dell'Abruzzo e del Molise, a cura di G. Titta Rosa - G. Porto, Milano 1971, p. 3).
A ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] le nazionalità prima, quindi - dopo il conflitto del 1870 - in quella della contrapposizione e polarizzazione su due razze, la slava e la tedesca, quest'ultima entrata con la vittoria in una fase talmente espansiva da minacciare l'intero continente ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] un tema di Haydn; R. Schumann, Studi in forma di canone (Durium DB 1565); Brahms, Danze ungheresi; Dvořák, Danza slava; C. Debussy, Petite suite; Šostakovič, Concertino, op. 94 (Ars Nova VST 6180); Busoni, opera completa per due pianoforti (Arcophon ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] facoltà di lettere per il triennio 1899-1902. Più tardi patrocinò l'istituzione nella facoltà di un insegnamento di filologia slava.
L'orizzonte della sua vita raccolta e tranquilla di studioso rimase sempre circoscritto al cuore di Padova, fra la ...
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VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] , ne favorì i contatti con l’emigrazione democratica italiana, con Garibaldi e con il mondo del nazionalismo antiasburgico slavo e magiaro. Dopo Villafranca, accettò da Rattazzi l’incarico di governatore della provincia di Como, pur avversandone l ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] Vulfo, che dodici anni prima - per essersi opposto con violenza alla soppressione della liturgia e della lingua slava voluta dalla Curia romana - era stato imprigionato dall'allora legato pontificio Giovanni, cardinale vescovo di Porto. Vulfo ...
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VALARESSO, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Membro di una famiglia veneta di antica nobiltà, nacque a Venezia l’8 giugno 1686, trascorrendo poi tutta la vita nella città natale. Letterato e protettore [...] arcade, venivano narrate in dodici canti delle stesse dimensioni le avventure del protagonista durante l’esilio in terra slava, al quale era stato condannato in quanto incluso tra i promotori confessi della rivolta.
La rinuncia alla pubblicazione ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] allo stomaco, ma anche di veleno che la favorita di suo figlio Murâd III, Safiyye Sultân, le avrebbe propinato. Questa, "slava od albanese di origine", godette sempre della massima influenza presso lo sposo, e si adoperò presso di lui come pure ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] , Studi in forma di canone, Durium DB 1565; J. Brahms, Danze ungheresi (per pianoforte a quattro mani); A. Dvořák, Danza slava (per pianoforte a quattro mani); C. Debussy, Petite suite (per pianoforte a quattro mani); D. Šostakovič, Concertino op. 94 ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] redazione delle sue opere postume e i suoi diversi pareri e scritti riguardanti il mondo greco e slavo-ortodosso – nonché quello protestante –, appartenenti all’ambito della teologia controversistica, oggetto del suo insegnamento al Collegio Urbano ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.