CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovico il Pio (o almeno [...] si pensò infatti che una regolamentazione della questione si poteva stabilire solo alla presenza di quei latini e di quegli slavi direttamente interessati al problema e si decise di trasferire sul posto le trattative. A questo scopo venne mandato in ...
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BENUSSI, Bernardo
Elio Apih
Nacque a Rovigno, in Istria, il 10 genn. 1846; compì gli studi medi nel seminario arcivescovile di Udine e, poi, nel ginnasio superiore governativo di Capodistria. Nel 1864 [...] Ive, Trieste 1962); Zur Landesgeschichte Istriens, in Die Österreichischungarische Monarchie in Wortund Bild, Wien 1890, pp. 137-152; La liturgia slava nell'Istria, in Atti e mem. della Soc. istriana di arch. e storia patria, IX, 1-2 (1893), pp. 153 ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] postume, a cura di V. Papetti, Milano 1999).
Tornato a Milano, nel 1946 sposò Fausta Chiaruttini, donna colta, di origine slava; subito dopo il matrimonio, i due coniugi andarono a vivere nella grande casa dei genitori del M.; ciò causò non pochi ...
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RIPELLINO, Angelo Maria
Cesare G. De Michelis
RIPELLINO, Angelo Maria. – Nacque a Palermo il 4 dicembre 1923, da Carmelo e da Vincenza Maria Trizzino.
Dopo aver trascorso i primi anni in Sicilia (Palermo [...] le sue scelte esistenziali. In quello stesso anno Ripellino dette inizio a una brillante carriera accademica: incaricato di filologia slava e di lingua ceca all’Università di Bologna, nel 1952 passò come incaricato di lingua e letteratura russa alla ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] il liceo di Ragusa fu ulteriormente favorito, portandosi il numero delle borse a 60. Si insegnava italiano, latino, greco, slavo, francese, storia, disegno, filosofia e matematica; il lavoro era tale che l'A. fu costretto a chiedere degli assistenti ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] , Matteo e Aristodio, ambedue pittori e cesellatori di vaglia, i quali, avvantaggiati dalla loro conoscenza delle lingue latina e slava, stavano esercitando una larga opera di proselitismo. Come si conveniva a un uomo di elevata cultura, B. dapprima ...
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STOLZ (Stolzova, Stolcova), Teresa
Federica Camata
STOLZ (Stolzová, Štolcová), Teresa (Terezie, Teresina). – Di origine boema, nacque il 2 giugno 1834 a Kostelec nad Labem nel distretto di Mělník, nell’odierna [...] fu scritturata dal teatro Bellini di Palermo, dove cantò nella prima locale dell’Ebreo di Giovanni Apolloni (Leila), nella Vendetta slava di Pietro Platania (Lida), in Rigoletto (Gilda) e in Macbeth (Lady) entrambe di Verdi. Nel maggio del 1865 fu al ...
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RAPHAEL, Antonietta
Paola Bonani
RAPHAËL, Antonietta. – Nacque a Kaunas, in Lituania, nel 1895, ultima figlia del rabbino Simon e di Katia Horowitz. La data di nascita, modificata da Raphaël stessa [...] a Raphaël dedicò in quell’occasione la sua recensione sulle pagine del Tevere Corrado Pavolini, che scrisse di lei: «Slava, la Raphaël non è certo coinvolta nei problemi che affaticano i suoi colleghi italiani; essa dipinge l’Urbe ‘come la ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] combattevano una guerra che vedeva contrapposti i signori di origine tedesca, il popolo prevalentemente latino e la gente slava che occupava una parte importante delle Alpi. Il Parlamento, inoltre, riusciva a moderare e talvolta a contrastare le ...
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VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religione ebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] di piazza; i socialisti si affermarono nei collegi a prevalenza operaia e in quelli rurali prevalse il candidato slavo, mentre in città i liberali andarono al ballottaggio con i socialisti. Venezian, colpito anche personalmente dalla sconfitta ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.