GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] prima notizia dell'impegno di G. in tal senso, pur se discutibile, in quanto proveniente da un'unica fonte, la Vita slava di Costantino-Cirillo, ce lo mostra, nell'868, incaricato di ordinare, insieme con il vescovo di Porto - e futuro papa - Formoso ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 7 ott. 1532 da Marc'Antonio e Angela Contarini di Andrea di Pandolfo.
Il padre disponeva di mediocre fortuna, consistente soprattutto nella casa [...] , quando dunque il D. non poteva avere più di vent'anni) ebbe modo di valersi della sua ottima conoscenza della lingua slava per far tradurre certi documenti d'importanza. Rientrato a Venezia, il 4 dic. 1553 estrasse la Balla d'oro, ma l'anticipato ...
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GIGANTE, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Fiume il 29 genn. 1881 da Agostino e Francesca Canarich. Ultimati gli studi ginnasiali, frequentò l'accademia di commercio a Graz e a Trieste e trovò poi [...] anche una forte indignazione nei confronti del governo italiano per aver acconsentito a un'operazione che, aumentando la presenza slava nei territori dell'Impero, ne alterava l'equilibrio etnico a danno della comunità italiana.
Il 20 sett. 1910 il ...
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DE RUBERTIS, Vittorio
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Lucito (Campobasso) il 24 genn. 1893 da Francesco, notaio, e Giuseppina D'Onofrio. Studiò armonia, contrappunto, fuga e composizione presso il conservatorio [...] pubblicate dall'editore Pizzi di Bologna; per la casa editrice bolognese Bongiovanni nel 1933 pubblicò fra l'altro Canzone slava, Danza di zingari molisani; per la casa Ricordi americana a Buenos Aires pubblicò Omaggio a Grieg (1934), Gavota con ...
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TRADONICO, Pietro
Marco Pozza
– Nacque nell’ultimo quarto dell’VIII secolo da genitori sconosciuti.
Subentrò nell’836 al doge Giovanni I Particiaco, deposto dai suoi avversari a causa degli insuccessi [...] inviate alla riconquista di Taranto. Come nel caso degli slavi, anche i musulmani si rivelarono in quell’occasione un e, probabilmente, il pagamento di un tributo a favore degli slavi, allontanarono il rischio di ulteriori conflitti con gli uni e ...
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PLATANIA, Pietro
Gaetano Stella
PLATANIA, Pietro. – Nacque a Catania il 2 aprile 1828 da Michele, avvocato, e da Rosa di Leo.
Iniziò a studiare musica con Corrado Messina, Salvatore Pappalardo e Vincenzo [...] , 1863; la «sinfonia storica» L’Arno, 1864; la «sinfonia caratteristica» Bellini e Mejerbeer, 1864). La sua nuova opera, Vendetta slava (Francesco de Beaumont), andò in scena nel 1865 al teatro Bellini di Palermo e nel 1867 all’Argentina di Roma; a ...
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NICOLO di Lussemburgo
Andrea Tilatti
NICOLÒ di Lussemburgo. – Figlio naturale del re di Boemia, Giovanni di Lussemburgo, nacque tra il 1321 e il 1322. Il nome della madre è ignoto.
Crebbe a Praga, [...] di un’ampia signoria territoriale, a cerniera tra il mondo italico, padano e peninsulare, e l’Europa di cultura germanica e slava. La signoria ecclesiastica aquileiese era un tassello del mosaico del potere 'guelfo' e papale in Italia e un naturale ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] quasi: Leone Traverso, Tommaso Landolfi, Carlo Bo, Luigi Berti) con i quali animò la vita letteraria.
Oltre alla Rivista di letterature slave, dove aveva esordito nel 1928 con articoli su due poeti bulgari (N. Liliev e P. Javorov) e uno russo (K. Bal ...
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VEGEZZI RUSCALLA, Giovenale
Antonio D'Alessandri
– Nacque a Torino il 3 dicembre 1799 da Pietro Vegezzi e da Delfina Cottolengo.
Il padre fu intendente del Tesoro imperiale durante il periodo francese [...] Sostenne in vari scritti che la rigenerazione delle nazioni dovesse avvenire con la formazione di tre grandi confederazioni: latina, slava e germanica, accomunate da lingua e tradizioni comuni, con il compito di garantire la libertà, l’equilibrio, la ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] di San Pietro,Città del Vaticano 1924, pp. 21-23.
Bibl.: Oltre a quanto citato nell'interno della voce siveda: La cappella slava nella basilica lauretana dipinta dal Prof. B. B.,in Ann. della S. Casa di Loreto,XVII(1913), pp. 800-804; C.Costantini ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.