BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] a Ragusa, di cui era cittadino, o più probabilmente a Curzola, nel circondario.
Trasferitosi a Venezia attorno al 1475, entrò in relazione con Andrea Paltasichi (Paltasič) da Cattaro e da questo apprese ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] Ferdinando, Vittorio)
Leonardo Spinelli
Durante la guerra si trasferì con la famiglia nelle Prealpi lombarde e dopo l’armistizio si arruolò nella milizia della Repubblica sociale italiana prendendo i ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] dei Medici e Speziali nel 1429. Si hanno ricordi di lui del 17 dic. 1436 per la sistemazione delle vetrate nella cupola del duomo di Firenze e del 9 genn. 1462 a proposito di un "colmo" a lui commesso ...
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TOMIZZA, Fulvio
Giona Tuccini
– Nacque a Giurizzani, contrada di Materada, nei pressi di Umago (Croazia), il 26 gennaio 1935, secondogenito di Ferdinando, piccolo proprietario terriero e commerciante, [...] e di Margherita Frank Trento, di origine slava e popolare. La coppia, oltre a Fulvio, ebbe il figlio primogenito Nerio.
Dalla storia patria istriana consta che la comunità di Materada fu fondata nel 1630, all’indomani della ‘peste manzoniana’, da ...
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CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] , A. C., in Jadranska Vila, V (1932), n. 8; U. Urbani, Studi di A. C. sulla fortuna di Petrarca nella letteratura ceca e fra gli Slavi meridionali, in L'Europa orientale, XIV (1934), 11-12, pp. 632-635; A. C., in Vita univers., V (1941). 11, p. 5; G ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] o di una revisione di questa teoria, e in senso più lato allo studio della civiltà dei protoslavi (e poi degli Slavi storici), il G. dedicò la maggiore e migliore parte della sua attività scientifica spaziando dentro a un amplissimo raggio. Si basò ...
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BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] il B. si qualificava con indubbia esagerazione come "rozzo" e di "idioma illirico", cosicché potrebbe considerarsi di origine slava. Non senza abilità egli si servì tuttavia della lingua italiana e quasi certamente passò la maggior parte della sua ...
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MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] M. fu sempre convinto sostenitore, pur avendo chiaramente presenti le differenze in essa presenti. Esemplare a riguardo è un articolo del 1946: Gli Slavi: ciò che li unisce e ciò che li separa, in Europa. Rassegna di politica, II, 1-2, pp. 1-5.
Egli ...
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VILLI, Claudio
Giovanni Paoloni
Nacque a Trieste il 22 marzo 1922 da Antonio e da Carmen Paucich.
Frequentò il liceo classico Petrarca a Trieste, e nel 1937 ricevette dalla scuola un premio per le sue [...] il proprio dissenso verso il trattamento discriminatorio ricevuto nel 1938 dagli studenti ebrei e da quelli di origine slava. In seguito a un intervento delle strutture triestine del Partito nazionale fascista, la famiglia fu costretta a ritirarlo ...
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PICCHIO, Riccardo
Giorgio Ziffer
– Secondogenito di Carlo e Maria Fontana, nacque ad Alessandria il 7 settembre 1923.
Frequentò la scuola elementare e le scuole secondarie nella città natale, dove [...] di R. P., offerti per il suo ottantesimo compleanno, a cura di R. Morabito, Napoli 2003, pp. 13-18 (v. anche Slavia Orthodoxa & Slavia Romana. Essays presented to R. P. on the occasion of his eightieth birthday, 7 settembre 2003, a cura di H ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.