Glottologo e filologo (Kiel 1840 - Lipsia 1916), prof. a Gottinga (1867), a Jena (1869) e a Lipsia (1870) di filologia slava; ebbe parte di primissimo piano nel rinnovamento degli studî linguistici tra [...] il 1870 e il 1880, e nell'elaborazione del concetto di legge fonetica. Si occupò soprattutto di problemi baltici e slavi. Tra le sue opere fondamentali ricordiamo: Handbuch der altbulgarischen Sprache (1871; 6a ed. 1922), Die Declination im Slavisch- ...
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Storico bulgaro (Sofia 1907 - ivi 1986). Ha insegnato all'univ. di Sofia. Si è dedicato all'analisi della civiltà bizantino-slava e in particolare dei suoi aspetti religiosi; è anche autore di saggi sulla [...] bulgara dal Medioevo ai nostri giorni. I suoi saggi più importanti sono stati riuniti in Medioevo bizantino-slavo (3 voll., 1965-71) e in Slavia orthodoxa (1970); tra le numerose edizioni critiche di testi e documenti da lui curate si citano: Avvisi ...
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PANSLAVISMO
. Sotto il termine di "panslavismo" si comprendono generalmente movimenti di pensiero assai differenti, sorti in epoche diverse e presso diversi popoli slavi (slavofilia, austroslavismo, [...] presso i Cèchi e presso i Russi. I Cèchi, per la loro posizione geografica, sono meno esposti ad attriti con altre stirpi slave che non i Polacchi, gli Ucraini, i Serbi, i Bulgari; inoltre il fatto di essere una piccola nazione e di trovarsi sotto ...
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MACDONALD, Iveragh
Cecil SPRIGGE
Giornalista inglese, nato in Scozia il 23 ottobre 1908. Studiò a Londra e a Berlino filologia slava. Nel 1938 fu nominato redattore-capo diplomatico del Times, al quale [...] aveva già inviato corrispondenze da Berlino. Visitò parecchie volte, per conto del suo giornale, l'Unione Sovietica, e fu presente a tutti i grandi consessi alleati internazionali del dopo guerra. Nel ...
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Slavista (Michałowo, Białystok, 1879 - Varsavia 1959). Professore di slavistica all'univ. di Varsavia, si dedicò in particolare a studî di linguistica slava (Historia języka polskiego w zarysie "Profilo [...] storico della lingua polacca", 1934, 2a ed. 1953; Gramatyka języka starosłowiańskiego "Grammatica della lingua paleoslava", 1950) ...
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Slavista polacco (Kopyčincy, Ternopol´, 1916 - Cracovia 2001). Professore all'università Iagellonica di Cracovia, si è dedicato soprattutto a studi di linguistica slava. Particolarmente importante il suo [...] Słownik etymologiczny języka polskiego ("Dizionario etimologico della lingua polacca", 11 voll., 1955-66) ...
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Slavista, storico della letteratura e del folclore (Drstela, Stiria merid., 1861 - Praga 1952). Studiò a Vienna perfezionandosi poi in Russia; fu prof. di filologia slava a Graz (dal 1902), Lipsia e Praga. [...] occupandosi in seguito dell'influenza della cultura tedesca su quella slava; si interessò anche di canti popolari serbocroati (Tragom srpsko-hrvatske narodne epike "Sulle orme dell'epica popolare serbocroata", 1951). Tra le sue opere: Zur Geschichte ...
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CERNIHIV
H. Faensen
ČERNIHIV (russo Černigov)
Città dell'Ucraina, nel Medioevo capitale dell'omonimo principato sviluppatosi prevalentemente sotto la stirpe slava dei Severiani. Citata per la prima [...] volta nel 907 all'epoca del principe Oleg, nel 988 assurse a sede vescovile; conobbe una particolare fioritura politica e culturale tra i secc. 11° e 13° e fu distrutta dai Tartari nel 1239. Nei secc. ...
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LUSAZIA (in tedesco Lausitz, in slavo Łužica, latinamente Lusatia; A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
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Dal nome dei Lusici, o Lusiciani, popolazione slava polabica che ne occupava la parte bassa, si denomina [...] dalla morte del margravio Gero (965) i due territorî costituirono due marche distinte, la prima delle quali era abitata dagli slavi Milciani, o Milzini, e andò a far parte del vescovado di Meissen, la seconda dai Lusici, già menzionati, fu detta ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] cretacea, oppure sono nascosti da strati di löss. La zona era già abitata nel Neolitico e venne poi più volte prescelta dagli Slavi, venuti in Boemia nel sec. VI-VII, per sede di qualche castello. Il nome di Praga appare tuttavia per la prima volta ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.