FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] scientifica, poteva costituire il punto diriferimento e la maggiore speranza per uno di Heisenberg e Bohr. Questa richiedeva appunto l'applicazione ai sistemi atomici di regole statistiche diverse da quelle della meccanica statistica classica di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e assumendo come punto diriferimento il riformismo settecentesco, in specie di Pietro Leopoldo e di Benedetto XIV, il dai fatti esterni"; il primo aveva dovuto limitarsi all'obiettivo di un sistema federale "perché non ve n'era altro possibile", il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] camoeracensis e del poema De immenso, cioè di due testi fondamentali per comprendere le critiche al sistema del mondo aristotelico e la fondazione di un universo infinito.
Bruno è un autore diriferimento per Fiorentino: nel 1861 gli aveva già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] letture che vanno considerate importanti punti diriferimento: quella di Augusto Del Noce, che vide nello se ne può fare a meno. Non c’è dialettica che possa cancellarlo (Sistemadi logica come teoria del conoscere, cit., 2° vol., p. 9).
Questo ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] l'unico scrittore italiano di questo secolo, le cui opere, i cui sistemidi motivi, di rapporti, di temi debbano il proprio in tre sezioni, la prima presenta scritti di immediato riferimento al lavoro dello scrittore, riflessioni sul metalinguaggio: ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] K. Gödel, il quale sostiene come nessun sistemadi assiomi abbastanza complesso sia capace di sostenere la veridicità di un enunciato restando confinato all'interno del proprio orizzonte concettuale diriferimento. Pur ritenendo che l'obiettivo dell ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] in breve una ferrea disciplina, ricorrendo anche a sistemi coercitivi di dubbia liceità morale. Il 21 marzo 1849, unificazione del paese, per il secondo, punto diriferimento obbligato di ogni iniziativa italiana.
Allo scoppio della guerra la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] comunque, nella tradizione italiana, ma una più ampia serie diriferimenti, da Machiavelli a quegli illuministi, Beccaria e Gaetano confronti dell’applicazione di ‘sistemi’ e schemi preconcetti.
In Germania, meta di un viaggio di studio nel ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] utopie realizzabili. Ma il F. non chiariva quale fosse il suo modello politico diriferimento, anche se da molti elementi si poteva dedurre che la sua propensione andasse al sistema americano. Egli scriveva infatti al Bianchi in una lettera del 1780 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] che rappresentò un punto diriferimento fondamentale nel suo primo sviluppo culturale. Sempre seguendo il gruppo di Verri, entrò nell più propriamente economici, il carattere utilitarista del sistemadi Beccaria. Tuttavia il suo utilitarismo corretto ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...