Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] come è il caso dell’insulina, mentre per altri i complessi molecolari sono rappresentati da sequenze che non sono poi riscontrate il bersaglio di uno o più ormoni. La caratteristica del sistema di comunicazione endocrino risiede nel fatto che gli o. ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] nell’adulto, di 5-7 nell’anziano: si calcola che l’uomo, complessivamente, passi nel s. un terzo della propria vita.
Nello stato di azione antagonista di due distinti sistemi (sistema attivante e sistema disattivante) che si influenzano ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] di eterocromosomi non è riconoscibile. In alcuni animali esistono sistemi particolari di determinazione del s.; per es., nelle api durante l’ontogenesi deve verificarsi una serie di complessi eventi molecolari e morfologici, nei tempi appropriati e ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] né il tempo di conservazione delle informazioni. A partire da questo primo modello sono state sviluppate formalizzazioni più complesse dei sistemi di m., che sono riuscite a rispondere sempre meglio ai requisiti richiesti dalla definizione stessa di ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] di tumori pleurici peduncolati ecc. Altri interventi sono più complessi, come la riduzione polmonare per enfisema diffuso o, più chirurgiche (per es., utilizzo del laser e di nuovi sistemi di legatura vasale).
Per altri settori della c. ➔ ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] comune è l’ernia del disco lombare. Per casi più complessi e altre localizzazioni è necessario l’impiego di strumentazioni e con possibile ritardo psichico e motorio.
Malattie del sistema nervoso periferico. - Anche i nervi sono suscettibili ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] un insieme di cellule e molecole che è stato paragonato per la sua complessità al sistema nervoso centrale. Il funzionamento del sistema immunitario implica due funzioni fondamentali: riconoscere e comunicare. Riconoscere significa infatti attivare i ...
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Procedimento che, per mezzo di un particolare strumento ( endoscopio) munito di apparati ottici e di illuminazione che si introduce per via naturale o artificiale, consente la visione (diretta o indiretta) [...] le eventuali alterazioni anatomiche. L’endoscopio va dal semplice tipo tubolare (per es., rinoscopio), a tipi dotati di complessisistemi ottici; il nome cambia a seconda degli usi per cui è predisposto: cistoscopio, esofagoscopio ecc.
I progressi ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] gt;0λi è chiamata entropia di Kolmogorov-Sinai, o entropia metrica, ed è una misura del grado di caoticità del sistema (➔ entropia). 4.4 Complessità algoritmica. È possibile evidenziare la stretta analogia tra s. con caos deterministico e s. in cui è ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di B). La varietà S risulta così essere fibrata mediante un sistema di sottovarietà diffeomorfe a F, pur senza essere in generale prodotto Wk,p(Ω); si tratta di uno s. di funzioni a valori complessi, definite in un aperto Ω di Rm e tali che: a) ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...