LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] ; in quelle maschili, connotate dalle armi e dal relativo sistema di cinture di sospensione con caratteristiche fibbie e placche, la S. Maria in Sylvis a Sesto al Réghena o ancora nel complesso di stucchi della chiesa di S. Maria in Valle (L'Orange ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] del portale di Santa María de Meira si distinguono per un complesso intreccio di temi vegetali (Valle Pérez, 1982, figg. 194 larghezza) e in parte a cielo aperto, raccordate anche al sistema di raccolta e deflusso delle acque piovane - che portavano ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] membrature, in modo più o meno complesso, entro sistemi che canonizzati danno luogo nell'Antichità a speciali tipologie dette 'ordini' (Vitruvio, De architectura, III-IV). Nel Medioevo l'eredità antica del c. è testimoniata da un'ingente e varia ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] sec. 2°, svilupparono su basi platoniche e stoiche un complesso lavorio sulla c. come segno cosmico. Per gli gnostici era Alb. Mus.).L'uguale valenza e l'interscambiabilità dei due sistemi di connessione con l'altare, testimoniate ancora verso la ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] cistercense sia basata sin dall'origine e per tutto il suo decorso su sistemi modulari di tracciamento che costruiscono griglie quadrangole in cui assestare i complessi monastici, e il quadrato, in particolare, vi trovi espressione con il chiostro (v ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] connotati di grande monumentalità. Per il suo approvvigionamento idrico, la città fu dotata di uno dei più complessi e funzionali sistemi di canali sotterranei ('bottini') realizzati durante il Medioevo, il cui ramo principale giunse ad alimentare la ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] e Roma, BAV, Mus. Sacro).Benché presenti un'iconografia troppo complessa e uno stile troppo elaborato per costituire un punto di partenza, sul territorio era favorita dallo sviluppo del sistema feudale e dell'organizzazione monastica. Pertanto, ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] essi. Le loro opere erano ampie decorazioni murali, con amazzonomachie o altre complesse scene di battaglia, sulle pareti di portici, come quello detto multicolore ( burocrazia faraonica, un sistema estremamente complesso di coltivazione pianificata, ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Urbino e di Fano recano anch'esse traccia di una sistemazione affine (Fontebuoni, 1986). L'involucro murario e l'impianto VIII-XII), ivi, pp. 333-425; F. Fei, Capitelli altomedievali nel complesso monastico di S. Niccolò di Osimo, ivi, pp. 453-459; E. ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] il Meno, su due piani, era privo di sistemi di fortificazione e nel suo carattere di residenza isolata Palazzo attraverso una serie di passaggi, annettendo così di fatto al complesso palaziale centrale anche le chiese dei Ss. Sergio e Bacco e ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...