D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] Giacosa, P. Vayra, R. Brayda, il D. realizzò un complesso di edifici tuttora esistenti e visitatissimi, sito in posizione pittoresca lungo fece proprio il parere del D. per la sistemazione delle fronti dipinte del palazzo della Provincia, su ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] La maturità fra tradizione e invenzione
Con la libreria Nuvola rossa per Cassina del 1977 e in forma più complessa con il sistema Broomstick per Alias del 1979, Magistretti riprese il filo della sperimentazione sui mobili 'poveri' degli anni Quaranta ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] (con G. Cavaglieri ed E. Faludi, 1934), e quello per la sistemazione di piazza Duomo a Milano (con P.G. Magistretti, G. Muzio, (1927, con G. Manfredi ed E. Bertarelli), realizzò complessi all'avanguardia, come nel caso del padiglione Granelli (1931- ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] e ville per i potenti cugini Sarego, a Udine per la sistemazione della via di accesso al castello (1563), a Cividale per il ligneo e nel marzo 1566 prese avvio un cantiere complesso per dimensioni, prestigio del luogo, vincoli dati dalle tradizioni ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] 1650 il D. si servì alternativamente di ambedue i sistemi compositivi. Fra le composizioni asimmetriche si collocano il fine della carriera del D. risalgono dúe altri bellissimi complessi decorativi: le tempere della Galleria Colonna (1670-71 c ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] viaggi nei più importanti centri europei, rinnovò i sistemi di lavorazione, introdusse nuove tecniche, assunse validi e i vassoi modanati, i raffinati tavolini a muro e i complessi trumeaux. Anche dal punto di vista tecnico la fabbrica fu rinnovata ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] creare quasi inconsciamente elementi materiali, motivi e sistemi che nostri successori in migliori condizioni di soluzione per le esigenze del tempo libero, generarono l'idea del grande complesso sciistico del Sestrière a cui il B. si applicò fra il ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...