CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] lettere viennesi a Paolo Greppi e al Gherardini sul "sistema degli affari interni" e su quello degli "affari et sourcies gris, front découvert, yeux gris", è descritto nel verbale di un interrogatorio presso il Bureau central du Canton de Paris. ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] s'era ingegnato a reclamare sovvegni e ad implorare di persona uffici per sé e sistemazioni, per i figli. Nel 1571 è a Madrid, nel 1572 è a Parigi dall'afa era esplosa incontenibile dopo una provocazione verbale del D.; malconci entrambi i duellanti - ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] mitigasse la povertà nell'Ordine. La resistenza al sistema dei visitatori fu piuttosto espressione di un'opposizione "politica che avrebbero impedito la riconciliazione è confermata anche dal verbale di assoluzione di E., dal quale apprendiamo anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] perduto, il cui contenuto ci è reso noto da un verbale della Congregazione del Sant’Uffizio (Archivio della Congregazione per la dottrina ideologico del secondo; entrambi si reggono su un sistema di menzogne che condizionano le libertà civili e ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] le ragioni del relatore, mentre si distingueva per asprezza verbale e per zelo liberista, oltre a quella di Bellonci, è perché ormai viene annunciata come modo di produzione diventato sistema, come universo sociale che non ha più bisogno di attingere ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] il vescovo di Luçon M.-Ch.-I. de Mercy, che furono sistemati in vari conventi. Nel 1794 si recò a Roma per la visita a Lione. In effetti il discorso del C. (il processo verbale ricorda: "L'arcivescovo di Ravenna, Codronchi, espresse in un discorso ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] nuovi", che le precedenti leggi del 1528, attraverso il sistema del sorteggio, avevano finito col favorire, dato il un colpo di mano sia stato concepito realmente, sia pure solo a livello verbale e in modo assai confuso, e che il C. vi sia stato ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] altro la discussione del 1614 in cui Galileo caldeggiava le ragioni del sistema copernicano a un B. propenso a dar credito all'ipotesi tychoniana ( accademica del 26 genn. 1616, il cui verbale riporta "... maximopere laudavit animi candorem, ingenii ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] in maggior dettaglio e con più proficue ricadute operative le arti del mezzo verbale, cioè i generi letterari.
Di tali criteri estetici la sistemazione storico-critica delineata nella Letteratura italiana del Novecento è nel contempo l'applicazione ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] la particella alfa (e non il deutrone) quale sistema saturato rispetto alla energia di legame. Solo dopo la G. Racah, G.C. Wick e G. Gentile jr. Nel primo verbale la commissione giudicatrice, costituita da Fermi (presidente), A. Carrelli (segretario), ...
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verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.
sistemare
v. tr. [der. di sistema] (io sistèmo, ecc.). – 1. Ordinare, organizzare in sistema, riferito all’ordinamento e alle classificazioni delle scienze naturali e quindi, per estens. (ma non com.), all’organizzazione politica ed economica:...