DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] svela in luogo del senso tradizionale, "un sistema di relazioni fono-semantiche orchestrate da un orecchio evidentemente lo più, nel secondo emistichio) sancisce la natura tutta verbale ed affabulatoria. È questa senza dubbio la novità più radicale ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] delle parole atte a designare gli oggetti, cioè l'amnesia verbale (Afasia e sue forme, in Lo Sperimentale, XL,[ Zoccoli, Il morbo di B. nel quadro generale delle malattie del sistema milza-fegato,Torino 1941; G. Patrassi, La questione del morbo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] tutti interrotti a causa della sua intemperanza verbale e caratteriale. Già redattore del Gran Il consumo, allora, rappresenta, come l’imprenditore, l’aspetto dinamico del sistema: se la domanda di beni di consumo è alta, crescono gli investimenti ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] Loyola godeva di protettori altolocati e aveva ricevuto il consenso verbale dal papa e quindi la stesura della bolla di nuovi decreti e la sua convinzione che era facile abolire un sistema non esente da abusi, ma difficile instaurarne un altro al ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] la posizione franca. L'assemblea annetté il documento al processo verbale delle riunioni, cui aggiunse anche la bozza di una dà un'approvazione ufficiale da parte ecclesiastica a un sistema oramai largamente diffuso, pur cercando di mantenere su ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] il G., poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva G. in grado di offrire "il primo segno della fuoriuscita dal sistema dannunziano" (Beccaria, p. 180), in nome di una sofisticata ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] con l'Inghilterra non era meno indispensabile per garantire un sistema di sicurezza in Europa, anche se in questo caso non Ciano, nel corso dell'udienza riservata, gli dette l'istruzione verbale di "non far niente", cui egli rispose "che sarebbe stato ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] , rompe gli schemi tradizionali, applicando al verbo un sistema combinatorio, basato su tre parametri: quelli del tempo documento di mano di Piero de’ Bardi che fornisce il verbale (autunno 1582) della memorabile riunione di fondazione e il discorso ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] 'elaborazione di un progetto per il riordino del sistema tributario e finanziario dello Stato. Nello stesso periodo f. J. P.; Torino, Arch. dell'Università degli studi, Verbali del consiglio della facoltà di giurisprudenza (anni 1915-43); per i ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] s’impone «come preliminare dichiarazione, concordata e motivata, del sistema linguistico che produce l’enunciazione del dialogo» (Quondam 19872: grammaticale e uniformità grafica nell’ambito della morfologia verbale e dei pronomi.
Chiara è comunque la ...
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verbalita
verbalità s. f. [der. di verbale1]. – Aspetto, carattere, sistema verbale, e anche forza, capacità espressiva: la v. di uno scrittore, di un attore.
sistemare
v. tr. [der. di sistema] (io sistèmo, ecc.). – 1. Ordinare, organizzare in sistema, riferito all’ordinamento e alle classificazioni delle scienze naturali e quindi, per estens. (ma non com.), all’organizzazione politica ed economica:...