Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] , di medicamenti, di agenti infettivi, di turbe del metabolismo e di fenomeni autoimmunitari. Le principali patologie del sistemavenoso di scarico del fegato sono la trombosi, che oblitera il lume delle vene epatiche maggiori (sindrome di Budd ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] razionalistica. Così nel caso specifico delle flogosi il vitalismo esagerava, secondo il D., il ruolo del sistemavenoso ponendolo all'origine di ogni manifestazione patologica, in base alla massima ippocratica ubi stimulus ibi affluxus, fnentre ...
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Torace
Il torace è la parte del corpo compresa fra il collo e l'addome. Comunica con il collo per mezzo dell'apertura superiore, delimitata in senso anteroposteriore dal margine superiore del manubrio [...] la sistole, il sangue viene immesso nelle arterie più rapidamente di quanto non ne esca scorrendo verso il sistemavenoso. L'eccesso di sangue pompato nelle arterie determina un incremento della pressione e la conseguente distensione delle loro ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] la sua struttura è ancora sconosciuta. È secreto dall'ipotalamo e raggiunge l'adenoipofisi attraverso le vie del sistemavenoso portale ipofisario (v. Guillemin, 1967). Questo fattore stimola sia la secrezione sia la sintesi dell'ACTH. La secrezione ...
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Arti superiori
Gli arti superiori sono appendici cilindriche, collegate al tronco per mezzo dell'articolazione sternoclavicolare. Ciascun arto può essere separato convenzionalmente dal torace mediante [...] . La regione dorsale mostra, con le dita in estensione, i rilievi dei tendini estensori e quelli del sistemavenoso superficiale. Sulla superficie dorsale delle falangi distali delle dita sono presenti le unghie, costituite da particolari formazioni ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] limite tra la corticale e la midollare, l'esistenza di una rete vascolare arciforme anastomotica tra sistema arterioso e sistemavenoso, mostrava di tener conto soprattutto della circolazione sanguigna, ma considerava ancora la struttura degli organi ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] merita Del moto reciproco del sangue per le interne vene del capo, in cui il C., proponendosi la rivalutazione del sistemavenoso che dopo la celebre enunciazione di W. Harvey del 1628 era decaduto dalla posizione di rilievo per l'innanzi detenuta ...
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Pressione sanguigna
Vito Cagli
La pressione sanguigna è la forza che il sangue esercita radialmente dall'interno su ogni unità di superficie della parete dei vasi, con valori differenti nei diversi [...] il cuore si contrae e dalla pressione di riempimento del cuore stesso, determinata dalla capacitanza venosa (cioè dalla capacità del sistemavenoso di accogliere una maggiore o minore quantità di sangue) e inoltre dalla quantità di sangue circolante ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] rettili, contenuti nei vasi linfatici (come la mano in un guanto), mentre secondo Panizza il sistema linfatico di questi animali, più sviluppato del sistemavenoso e arterioso, si addossava ad esso, avviluppandolo (come lo sarebbe la testa dell’uomo ...
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Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] fisiopatologici all'origine della formazione degli edemi sono fondamentalmente rappresentati dall'aumento della pressione nel sistemavenoso (stasi a monte), dalla diminuzione della pressione osmotica del sangue e dall'accresciuta permeabilità vasale ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...