Il termine timbro fa riferimento alla qualità acustico-percettiva propria di un suono, che permette a un ascoltatore di distinguere quel suono da un altro di uguale altezza tonale, intensità e durata.
In [...] variazioni timbriche si rilevano nei dialetti locali e regionali: in alcuni si riscontrano timbri vocalici totalmente estranei al sistema fonologico dell’italiano, come le vocali anteriori procheile /y/ e /ø/ in alcuni dialetti settentrionali e la ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] e dall’aramaico, mentre adotta con poche eccezioni un sistema fonetico di modello europeo (con indicazione di consonanti e antiche formule di canto e preghiera ebraiche, una base tonale che mescola modi antichi ebraici, modi medievali europei, modi ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] parola che possiede già su altra vocale o sillaba un accento tonale più elevato o un accento intensivo più energico, detto perciò il processo per cui la carica psichica, nel sistema preconscio, si fissa sulle singole rappresentazioni; queste si ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] un censimento ragionato di sinonimi con diverso valore tonale.
Se nella prospettiva dalla langue possiamo individuare ogni privilegiare un livello sull'altro e che comunque istituisce un sistema autonomo di valori, in cui i singoli elementi pesano ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] -m davanti a v-.
Vi sono inoltre differenze dovute al sandhi tonale: oṣàdhayaḥ possiede una vocale con una combinazione di toni basso e
Anche gli accenti subiscono modificazioni in un sistema di sandhi tonale. Innanzitutto, ogni parola, come in ( ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] di natura interamente diversa dai toni lessicali dei monosillabi cinesi. È inoltre possibile che lo sviluppo del sistema di prosodia tonale nella poesia, avvenuto poco tempo dopo il riconoscimento dei toni, sia stato influenzato dai metri poetici ...
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tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione a un punto focale (detto tonica): sistema...
tonalita
tonalità s. f. [der. di tonale]. – 1. In musica: a. L’insieme di relazioni che legano una serie di note e accordi alla nota detta tonica. La base di queste relazioni è la scala; in rapporto quindi alle scale maggiori e minori si determinano...