Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] dalla mescolanza con altri pools da ‛meccanismi di isolamento' riproduttivo. Una specie non è definita da proprietà intrinseche, come è un accumulo di informazioni e allo stesso tempo un sistema per reperirle. I taxa non devono essere troppo ampi né ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] controllano la crescita e l'attività degli organi riproduttivi.
Strettamente sotto il controllo dell'ipofisi è anche sonno è accompagnato da cambiamenti che riguardano l'attività del sistema nervoso, del fegato e dei reni. La temperatura corporea ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] per le peronosporali e le saprolegniacee, egli fondò, grazie all'osservazione degli organi riproduttivi e delle differenze nelle fasi dello sviluppo, il sistema naturale dei funghi (1866, 1881, 1884). Le fasi dello sviluppo di numerosi funghi ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] : uno è il rapporto tra evoluzione e complessità dei sistemi viventi, l'altro è la specifica modalità di evoluzione o a un'altra specie è stabilita da una relazione di natura riproduttiva. Inoltre viene provato e messo in risalto il fatto che questa ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] laboratorio come ratti e topi, hanno dimostrato come il sistema nervoso possieda uno o più meccanismi neurali attraverso i quali dimensioni dei nuclei del canto durante la stagione riproduttiva in primavera e queste variazioni dipendono dall'aumento ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] forma l'intera biosfera. Gli organismi, grazie alle loro attività riproduttive ed economiche, mettono così in moto la costruzione di un insieme multidimensionale e interrelato di sistemi economici e genealogici. Gli organismi sono le sole entità che ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] dell'ordine della natura hanno origini molto remote: nel sistema di classificazione animale elaborato da Aristotele nel 4° secolo a accresciuta nel tempo dai meccanismi di isolamento riproduttivo.
L'uomo sociale
Le caratteristiche biologiche fissate ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] familiari sono ereditate geneticamente, ciascun vantaggio riproduttivo o di sopravvivenza risultante da un particolare vuole ottenere una rappresentazione sensata e coerente dell'intero sistema è necessario l'equivalente di una foto satellitare e ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] che a un’attenta analisi si mostrarono collegati in un ciclo riproduttivo coerente. Si trattava di fusioni spontanee fra nuclei aploidi, che marcatori genetici affidabili. Nonostante lo sforzo, il sistema di Pontecorvo non funzionò; solo dalla fine ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] geneticamente, del tempo assegnato alla vita di un determinato sistema biologico. Un locus genico implicato in segnali di questo ai radicali liberi per via del maggiore ritmo riproduttivo e della minore presenza di antiossidanti tipici delle ...
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riproduttivo
agg. [der. di riprodurre]. – 1. Che ha la funzione, la capacità e il fine di riprodurre: tecniche r., e sistemi, procedimenti r., di originali o prototipi varî, di fenomeni fisici, ecc. 2. a. In biologia, di riproduzione, che...
selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione di scelta che ha per fine di trarre da...