Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] nella porzione anteriore dell’ipotalamo, sopra il chiasma dei nervi ottici, a ridosso della parete del III ventricolo. Il n di dipolo magnetico M e dal momento elettrico di quadrupolo Q del sistema. Nel caso di un nuclide i campi esterni sono i campi ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] è data quindi dalla relazione f = q E. Unità di misura di E nel Sistema Internazionale (SI) è il volt al metro (V/m). Se a generare il c per cause morbose, quali le lesioni del nervo ottico, retiniti, tumori cerebrali ecc. L’ampiezza del ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] scarsamente protette; più importante e complesso il contrapposto sistema francese.
Le l. costruite dai Tedeschi per fronteggiare le trasmissioni di tipo ottico, le l. di collegamento sono costituite da elementi in fibra ottica (➔ fibra).
Teoria delle ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] i r. hanno in spettroscopia. R. sostanzialmente analoghi a quelli ottici sono usati nel campo delle radioonde (per es., r. filari tra loro in una determinata regione, danno origine a un sistema costituito da un corso d’acqua principale e da tutti ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] sistema, eccitandone i livelli elettronici o vibrazionali. Tali tecniche possono essere suddivise in: spettroscopia ottica per effetto termico.
Microscopia. L’osservazione al microscopio (ottico o elettronico) di una s. permette una valutazione ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] divenne argomento della quarta giornata del Dialogo sopra i due massimi sistemi. G. presentò la sua ipotesi a Roma all'inizio G. pensava che le comete fossero un fenomeno puramente ottico causato dalla rifrazione della luce nell'atmosfera e scrisse ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] ϑ e ϕ sono gli angoli polari e azimutali di C nel sistema di riferimento in cui A si muove lungo l’asse z. uniassico, sezione principale è ogni piano che passa per l’asse ottico; in particolare, sezione principale relativa a un punto P di una ...
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Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] in corrispondenza alle due facce dello straterello d’aria interposta.
Linguistica
C. linguistico Qualsiasi tipo di interferenza tra sistemi linguistici diversi. In particolare si usa l’espressione lingue in c. (dal titolo di un noto volume di ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] molto grande rispetto alle dimensioni lineari del sistema diffrangente, viene a disegnarsi una figura di diffrazione chiamata trasformata ottica della fenditura. La trasformata ottica si discosta nettamente dalla forma della fenditura. Infatti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] pulsanti con lo stesso periodo nei campi radio, X e ottico; saranno proposti vari modelli teorici (di T. Gold e F allora l'output verifica la proprietà Q. Hoare ha fornito anche un sistema di assiomi per la sua logica, che permette di dimostrare che ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...