Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] tutto registra con danno della precisione e della nitidezza. Comune ai due metodi la necessità dell'acromatismo del sistemaottico, diversa solo la regione dello spettro in cui l'acromatismo è richiesto.
Vediamo ora partitamente le applicazioni, gli ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] non fu esente da critiche e da polemiche. Tre giorni dopo il lancio si diffuse la notizia che il sistemaottico del telescopio aveva un difetto di progettazione, dal momento che presentava deformazioni elastiche diverse da quelle previste, a causa ...
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Gli strumenti ottici hanno come scopo di aumentare la potenza visiva dell'occhio per portarla là dove direttamente non potrebbe arrivare, ed utilizzano la proprietà fondamentale dei sistemiottici, di [...] fuoco si sposta al variare di λ, si dice, invece, che vi è aberrazione cromatica.
Aberrazione sferica. - L'insieme del sistemaottico e delle onde essendo di rivoluzione attorno all'asse principale, può essere studiato in una sua sezione fatta con un ...
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Microtecnologie
Augusto Di Napoli
Le m. rappresentano un settore tecnologico, profondamente interdisciplinare, che si occupa della progettazione e della realizzazione di dispositivi meccanici ed elettrici [...] l'impiego di un raggio laser. In questo processo, il raggio laser viene focalizzato, mediante un opportuno sistemaottico, sulla superficie di una vasca contenente un fotopolimero allo stato liquido; il raggio laser, interagendo con il fotopolimero ...
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Due esposizioni di speciale ampiezza e importanza si sono svolte in questi ultimi anni: la prima, dai risultati assai felici, fu organizzata a Bruxelles nel 1935 a seguito dell'esposizione di Barcellona [...] con 525.000 visitatori.
Per la prima volta il passaggio dei visitatori fu controllato agli ingressi mediante il sistemaottico della cellula fotoelettrica, sistema che poi trovò più larga applicazione all'esposizione di Parigi dove il dispositivo fu ...
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(App. II, I, p. 188; III, I, p. 103; IV, I, p. 130)
Negli anni Ottanta l'importanza dell'a. nel sistema radar e di comunicazione è andata via via aumentando, passando, in termini di costo, dal 10% della [...] televisiva TVB1 a 12÷18 GHz e le a. di comunicazione a 20÷30 GHz del satellite OLYMPUS.
Tuttavia i sistemiottici a singolo riflettore illuminati offset, molto usati sui satelliti di comunicazione per la loro semplicità e affidabilità, danno luogo ...
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Fisica
In elettronica, nella tecnica delle telecomunicazioni, in elettroacustica, mancanza di similitudine geometrica tra la forma d’onda di un segnale applicato a un quadripolo (un amplificatore, una [...] del segnale distorto corrispondente a un segnale d’ingresso rigorosamente sinusoidale.
In ottica, una delle aberrazioni di un sistemaottico (➔ aberrazione).
Medicina
Lesione traumatica di un’articolazione, data da sublussazione o lacerazione ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] , o sembrano provenire, i raggi luminosi che concorrono a formare l’immagine fornita da un sistema o strumento ottico. L’insieme dei punti che, in relazione a un dato sistemaottico, possono essere punti-o. prende il nome di spazio-oggetti del ...
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Diritto
T. d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] di t. Reazione nucleare in cui due nuclei si scambiano nucleoni per effetto tunnel (➔ reazione).
In ottica, si definisce funzione di t. di un sistemaottico il prodotto di una funzione di t. di ampiezza o di contrasto, che tiene conto anche della ...
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Apparecchio per la visione di immagini in trasparenza, in particolare di diapositive fotografiche, costituito essenzialmente da un diffusore piano in vetro opalino o in plastica illuminato da una sorgente [...] si forma quindi un’immagine visibile all’occhio umano che viene osservata con un sistemaottico oculare. Negli impieghi militari, difetto principale del sistema è la relativamente facile identificazione del proiettore da parte di un avversario munito ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...