Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] della tensione dei muscoli relativi alle zone stimolate fa parte della componente motoria. La componente autonomica, cioè del sistemanervosoautonomo, comprende numerose modificazioni, come per es. quei riflessi dei vasi sanguigni, costrizione o ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] sangue e nella risposta infiammatoria della pelle e di altri tessuti. Oltre che in numerosi neuroni del sistemanervosoautonomo, la sostanza P è presente anche nelle cellule enterocromaffini. A livello centrale, le tachichinine esplicano una potente ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] classico e dotate di un'utilità difensiva per gli animali sono costituiti dalle alterazioni dell'attività del sistemanervosoautonomo (il battito cardiaco, la pressione arteriosa) e di quello endocrino (il rilascio di ormoni), nonché dalla ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistemanervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] sensibilità e nervi periferici (per es., neuropatie sensitivo-motorie ereditarie); segni di disautonomia e sistemanervosoautonomo (per es., atrofie multisistemiche).
Le malattie vascolari diventano sintomatiche (ictus o stroke) quando provocano ...
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simpatico In neurologia, sistemanervoso s. o del gran s.: il sistema adrenergico periferico, costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che [...] ; fa parte del sistemanervosoautonomo (➔ nervoso, sistema) insieme al sistema parasimpatico, generalmente a esso antagonista. La simpaticotonia è la prevalenza funzionale del sistemanervoso s. rispetto al sistemanervoso parasimpatico. Ne sono ...
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Sigla di rapid eye movements, che in neurofisiologia indica la fase del sonno caratterizzata da movimenti rapidi degli occhi, scomparsa della sincronizzazione dell’elettroencefalogramma e modificazioni [...] dell’elettromiogramma, nonché da alterazioni varie del sistemanervosoautonomo (miosi, aritmie cardiache, ipotensione arteriosa ecc.). Nell’uomo coincide con il periodo di più intensa attività percettiva e cognitiva, in cui si organizzano gli ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] v. fig. 6). Le cellule endoteliali hanno quindi la capacità di modulare il rilascio di neurotrasmettitori da parte del sistemanervosoautonomo: l'aggiunta di PGI2 nel seno carotideo isolato di coniglio produce, ad esempio, un aumento dose-dipendente ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] intervento diffuso di tutto il cervello, se non dell’intero sistemanervoso. È ovvio che l’evoluzione delle conoscenze in tema d’ essere identificati, i sistemi devono mostrare la possibilità di un funzionamento autonomo attraverso l’individuazione ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] ancora di natura riflessa: non implicano un'autonomia di funzione da parte del cervello. È implicito in essi un processo di apprendimento (l'apprendimento è una modificazione di connessioni nel sistemanervoso centrale o l'aggiunta di nuove), ma ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] un particolare stimolo innesca una sequenza di eventi nel sistemanervoso che determina la produzione di una risposta. In un stimolo e una risposta vi è un processo centrale autonomo che contribuisce a determinare la risposta emessa. In particolare ...
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autonomo
autònomo agg. [dal gr. αὐτόνομος, comp. di αὐτός «stesso» e tema di νέμω «governare»; propr. «che si governa da sé»]. – 1. a. Che ha la capacità e facoltà di governarsi o reggersi da sé, con riferimento a stati o città, e anche a...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.