Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] diffuso di tutto il cervello, se non dell’intero sistemanervoso. È ovvio che l’evoluzione delle conoscenze in tema d di secondo livello meno performante ma più grande. La memoria centrale, generalmente detta RAM e realizzata con memorie DDR SDRAM, è ...
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autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] ), del rene (glomerulonefriti e glomerulonefrosi), del sistemanervoso (encefalopatie demielinizzanti, myasthenia gravis) e dell tolleranza periferica. Quest’ultima differisce comunque da quella centrale per il meccanismo della sua genesi: i cloni T ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] anafilassi (che dell'asma è la causa più comune). L'aspirina sopprime il dolore intervenendo sul sistemanervosocentrale ma anche sulla produzione endogena e sull'attività farmacologica di sostanze vasoattive e algogene (bradichinina, prostaglandine ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] DNA con capside icosaedrico e un involucro lipidico e sono dotati di un tropismo specifico per il sistemanervosocentrale. Possono instaurare nei neuroni infezioni latenti, persistendo a lungo sotto forma episomiale nella cellula, ma possono indurre ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistemanervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] , si proiettano al di fuori della colonna stessa formando le connessioni estrinseche efferenti, dirette a più parti del sistemanervosocentrale, che variano, a seconda della zona di provenienza delle proiezioni, dal midollo spinale, a diversi centri ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] per molti anni. Al contrario di quanto accade nei bovini con BSE dove il p. è localizzato quasi esclusivamente nel sistemanervosocentrale e periferico, negli ovicaprini il p. della BSE, così come quello della scrapie, è presente in quasi tutti gli ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] riducono il consumo di ossigeno del cervello e l'utilizzazione di glucosio. Nel complesso l'azione dell'alcool sul sistemanervosocentrale è simile a quella di altri anestetici: dopo una eventuale fase di eccitazione, induce una depressione.
Con un ...
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Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] dal 1986 inserita nella tabella delle droghe che danno assuefazione, consiste nel fatto che produce effetti dannosi sul sistemanervosocentrale (non si sa ancora se irreversibili). All'inizio favorisce la liberazione di serotonina dalle terminazioni ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] le forme di epilessia in cui il movente etiopatogenetico era chiaramente identificabile in una lesione macroscopica del sistemanervosocentrale: processi espansivi, lesioni cranio-cerebrali post-traumatiche. L'introduzione nella pratica clinica dell ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] la sua concezione allo sviluppo embrionale del cervello e all'epigenesi Edelman ha lavorato a lungo sulla formazione del sistemanervosocentrale, seguendo una linea di ricerca affine a quella di J.-P. Changeux (1983) e di altri. Assieme ad A ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...