(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] sezione piana del corpo e ogni suo punto sia riferito a un sistema di assi cartesiani ortogonali X e Y; la capacità di assorbire menomazioni: presenza o assenza dell'arto; lesione nervosacentrale piuttosto che periferica; lesione riguardante gli arti ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] analogie che esistono tra sistema immunitario, sistemanervoso e uno sciame di api. Ai tre sistemi sono richieste prestazioni quindi, il timo dà vita al processo detto di tolleranza centrale, vale a dire quel meccanismo per cui la popolazione di ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] cose si complicano ulteriormente per la presenza del sistemanervoso, che esercita un'azione importantissima come mediatore 3). Così, per Darwin, l'adattamento rappresentava il problema centrale nella teoria dell'evoluzione e, in un certo senso, più ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] il cancro del rene e delle vie urinarie, le neoplasie del sistemanervoso, il cancro del fegato e delle vie biliari, i tumori del prima o poi perduta per progressione. Il problema centrale è di mantenere dipendenti per il maggior tempo possibile ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] da cellule: queste erano sempre divise in due parti, un nucleo centrale (già visto da R. Brown nel 1833) e un citoplasma o a lungo raggio di azione (ormoni); sistema di correlazione nervoso (con i relativi mediatori chimici). I blocchi non ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] ', i cui recettori sono situati nell'aorta cefalica e segnalano ogni aumento della pressione del sangue al sistemanervosocentrale, il quale a sua volta inibisce l'attività spontanea del simpatico. Questo meccanismo riflesso serve per proteggere ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] , un labbro dorsale del blastoporo, che allo stato vivente avrebbe indotto un embrione secondario o almeno un sistemanervosocentrale bene organizzato, se ucciso (per es. con ebollizione) indurrà un certo numero di strutture varie organizzate in ...
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Genetica
Marcello Siniscalco
sommario: 1. Introduzione. 2. Il gene oggi. a) Sviluppo delle conoscenze. b) Ricerche sperimentali. c) Struttura e funzione del gene. d) Scoperte recenti. 3. Genetica parasessuale [...] nel giro di pochi mesi un linkage molto stretto tra la corea di Huntington (una malattia degenerativa del sistemanervosocentrale a insorgenza tardiva, determinata da un gene autosomico dominante) e un polimorfismo RFLP individuato con l'uso di ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] correlate al loro intervento, e si ha ragione di ritenere che lo stesso avvenga anche nel corso di malattie del sistemanervosocentrale da virus lenti e da virus latenti. Tutti questi virus sono rivestiti da un pericapside di natura lipoproteica, la ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] sia funzionale sia comportamentale la cui base strutturale richiede: a) lo sviluppo delle aree del linguaggio nel sistemanervosocentrale; b) cambiamenti periferici riguardanti i canali respiratorio e alimentare in modo da formare il canale vocale ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...