METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] -decarbossilasi (biosintesi del CoA), l'orotidina-5-fosfatodecarbossilasi (biosintesi pirimidinica), e la glutamicodecarbossilasi del sistemanervosocentrale che produce l'acido γ-aminobutirrico.
Ureogenesi. - Nell'organismo animale in condizioni di ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] .
Vitamine B. - L'azione più caratteristica delle vitamine del gruppo B è quella di assicurare l'integrità del sistemanervosocentrale e periferico, donde il nome di antineuritica data a una delle vitamine di questo gruppo (B2). Inoltre il complesso ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] per molti anni. Al contrario di quanto accade nei bovini con BSE dove il p. è localizzato quasi esclusivamente nel sistemanervosocentrale e periferico, negli ovicaprini il p. della BSE, così come quello della scrapie, è presente in quasi tutti gli ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] anche molto studiato rispetto ad alcuni segmenti del corpo; due tra questi hanno ricevuto particolare attenzione: l'arto e il sistemanervosocentrale. Per quanto riguarda l'arto, vediamo che ancora una volta si sono prese le mosse da quanto noto in ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] fatte sull'uomo, di natura puramente clinica, l'azione permeabilizzante dell'istamina sarebbe modulata dal sistemanervosocentrale (SNC): esisterebbe cioè un'azione favorente da parte della corteccia sensoriale, a incerta localizzazione, e ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] DNA con capside icosaedrico e un involucro lipidico e sono dotati di un tropismo specifico per il sistemanervosocentrale. Possono instaurare nei neuroni infezioni latenti, persistendo a lungo sotto forma episomiale nella cellula, ma possono indurre ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] tuttavia, in seguito a processi patologici, quali danni ischemici, epilessia e malattie degenerative, altre aree del sistemanervosocentrale possono diventare attivamente neurogeniche. Tuttavia, i n. che proliferano in esse o non raggiungono mai la ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] animali è comunque la delucidazione della rete di interazioni necessaria per una corretta a. durante lo sviluppo del sistemanervosocentrale.
A partire dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., sono state inattivate le varie componenti ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] di fattori di crescita e da IL-6. Un secondo importante bersaglio dell'azione di IL-1 è costituito dal sistemanervosocentrale. IL-1, infatti, è stata inizialmente identificata anche come un potente pirogeno endogeno. L'effetto pirogenico di IL-1 è ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] corrispondente alla regressione del dotto di Müller (Meyers-Wallen e collaboratori 1991).
Differenziamento sessuale del sistemanervosocentrale. - Il comportamento sessuale maschile o femminile è controllato da due aree cerebrali: una, che comprende ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...