BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] terapeutica affiancò studi di elettrofisiopatologia del sistemanervoso, pubblicando lavori sulla cronassia di , Serie personale docente, Bollèa Giovanni; Ibid., Archivio centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione generale demografia ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] ganglio spirale e ne determinò il lato periferico e quello centrale. Con grande prudenza riconobbe di non veder chiaro dove e casa privata a Genova, qualche osservazione istologica sul sistemanervoso e sull'organo elettrico della torpedine e contò di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] i petali di una margherita intorno al blocco di pigmento centrale, scompaiono, e dentro i globuli rossi si rilevano le suo interesse per le infezioni e i fenomeni degenerativi del sistemanervoso. Tra questi va ricordata la descrizione, insieme con ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] 1886; Semeiotica delle malattie del sistemanervoso, Milano 1889; Sulle localizzazioni riforma del nostro sistema penitenziario con quella del codice penale,ibid., 1ºfebbr. 1925, pp. 270-187.
Fonti e Bibl.: Archivio centrale dello Stato,Carte ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] di unificazione di essi.
Medicina
In fisiologia del sistemanervoso, la coordinazione e la confluenza di più attività elementari raggiungerle. Centrale è la questione delle mete dell’i.: per i funzionalisti la meta è il permanere del sistema sociale ...
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Fisiologo russo (Teplyj Stan, od. Sečenovo, 1829 - Mosca 1905), fu professore di fisiologia nell'Accademia di medicina e chirurgia di Pietroburgo (1860-70) e nelle univ. di Odessa (1871-76), Pietroburgo [...] russa". S. svolse ricerche sperimentali sull'attività elettrica del sistemanervoso e sui processi d'inibizione al livello del midollo allungato ("inibizione centrale"). La sua teoria psicofisiologica ebbe una notevole influenza sulle concezioni ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di senso; dunque Aristotele ignora completamente l'esistenza del sistemanervoso, cioè la funzione dei nervi collegati col cervello. Ciò che lo induce, per sua stessa dichiarazione, ad affermare la centralità del cuore, è l'osservazione del fatto che ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] medicina a Losanna e a Zurigo, approfondisce l'anatomia del sistemanervoso a Vienna con Meynert, si interessa a problemi di frontiera e non modellata su stereotipi sociali. Importanza centrale riveste il pensiero del fenomenologo Lévinas che, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistemanervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] diverse ore, riuscendo talvolta a saldarsi con il moncone centrale (si veda l’articolo Accrescimento autonomo per movimento poulet, 1943; Correlazioni nello sviluppo tra varie parti del sistemanervoso, 1944).
Il magistero
Levi fu capace di creare ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] liquido cefalorachidiano, sul sangue e sulla patologia del sistemanervoso: a proposito di tale ultimo argomento, meritano di la sua proposta della leucotomia transorbitaria. Un ruolo centrale, nella sua produzione scientifica, è costituito infatti ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...