Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] o modificate geneticamente, nel trattamento di deficit congeniti del metabolismo si ricorre al trapianto di cellule staminali del sistemanervosocentrale, infine nei casi di emofilia si attua il trapianto di cellule epatiche fetali. Il fatto che ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] paiono desunte da letture secondarie), tentava di individuare le caratteristiche funzionali del midollo spinale e del sistemanervosocentrale sulla base della corrispondenza di una sorta di filogenesi (puramente ideale) delle funzioni vitali e ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] una attinente al parametro biologico, tanto da affermare che "i bisogni vitali di tipo biologico asserviscono il sistemanervosocentrale e le stesse attività superiori dell'uomo"; l'altra, affiancata e sovrapposta a questa, costituita dalle reazioni ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] Il primato del cuore sul cervello sopravvisse nel Seicento a Vesalio, che pure descrisse in modo dettagliato tutto il sistemanervosocentrale e periferico, e anche a W. Harvey, che dimostrò la teoria della circolazione del sangue.
Anche laddove gli ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] sulla quantità di un ormone nel sangue, sull'output di certi neuroni o sull'attività di una parte del sistemanervosocentrale che regola l'attivazione generale. Nella letteratura continuano a esservi dei riferimenti ai drives in gran parte perché ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] esiste una serie di stimoli, la nascita comporta un vero e proprio bombardamento improvviso di sollecitazioni sul sistemanervosocentrale, con impossibilità di tollerarli e di elaborarli: basti pensare alla necessità di imparare a respirare, di ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] esercitano inoltre un'azione anti-convulsivante. La noradrenalina è usata dai neuroni detti adrenergici; si forma sia nel sistemanervosocentrale sia in quello periferico.
Per quanto riguarda la noradrenalina del cervello, il 70% di essa si trova in ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] campo di ricerche fu in quel periodo lo studio della funzione noradrenergica e serotoninergica nel sistemanervosocentrale di pazienti depressi, per mezzo della determinazione della concentrazione di questi neurotrasmettitori a livello cerebrale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] nuovo gruppo di ricerca fu centrata prevalentemente sui curarici e su una vasta serie di sostanze attive sul sistemanervosocentrale e sulla circolazione cerebrale che segnarono un punto di transizione verso la psicofarmacologia e la biologia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] , dopo decenni di infruttuose ricerche per dimostrare un’azione biologica del NGF a livello dei neuroni adrenergici del sistemanervosocentrale, verso la metà degli anni Ottanta fu chiaro – grazie alle ricerche di William C. Mobley (allievo di Eric ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...