SPAVENTA, Luigi
Antonio Pedone
– Nacque a Roma il 5 marzo 1934 da Renato e da Lydia De Novellis.
La madre fu collaboratrice di Corrado Gini, libera docente di statistica sociale e autrice di L’unificazione [...] un ampio, memorabile discorso tenuto il 12 dicembre 1978, Spaventa motivò il voto contrario all’adesione dell’Italia al Sistemamonetarioeuropeo (SME). Egli vedeva i vantaggi di tassi di cambio stabili e anche, al limite, fissi, ma riteneva che tali ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] B. denuncia l'irresolubile difficoltà nel ragguagliare sul sistemamonetario romano (pp. 112 s.), oppure dove, a
La diffusione dell'opera di B. fu immediata e d'ambito europeo. Quella che incontrò maggiore favore fu la Roma instaurata, unita spesso ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] data nel novembre dall'adesione dell'Italia al serpente monetarioeuropeo. La crisi del governo maturava infatti nei mesi determinare con la sua polemica una delegittimazione eccessiva del sistema politico e con esso della stessa DC. Insieme tendeva ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] maggiormente i Piemontesi, e nel contesto sociale e politico europeo circostante, aveva consentito all'una o all'altra principali, come quella del Pugnet di unificare il sistemamonetario della Savoia e del Piemonte, scoprirono più a fondo ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] per riparare la cronica scarsità di concimi delle campagne europee. Per il F., invece, i lavori campestri come negli altri scritti sull'argomento - segnatamente la Lettera circa il sistemamonetario napoletano del 1794 (Scritti, I, pp. 21-47) - il ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] idee liberal-liberiste fino a imporre crescenti vincoli esterni, affidando la politica monetaria a un’autorità sovranazionale – il sistema delle banche centrali europee – e limitando l’azione della politica fiscale condotta in disavanzo; anche se ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] moneta. In appena 92 pagine chiarì il funzionamento dei sistemimonetari dell’età pre-industriale, gli intricati rapporti fra moneta superiorità, si trovò inaspettatamente alla mercé delle potenze europee. Il tema del divario tecnologico fra Europa e ...
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OSSOLA, Rinaldo
Alfredo Gigliobianco
OSSOLA, Rinaldo. – Nacque a Lecco l’8 novembre 1913 da Romeo, proprietario di un negozio di scarpe, e da Genoveffa Merlo; il fratello, Mario, fu sindaco di Varese [...] . Negli anni seguenti, pur continuando a occuparsi del sistemamonetario internazionale, seguì da vicino altri temi, fra cui l’evoluzione dell’Unione economica europea in campo finanziario e monetario.
Fu nominato direttore generale della Banca il 19 ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] ad avvertirsi i primi sintomi di crisi del sistema politico e l'erosione dello schieramento di centrosinistra giungeva strenuamente per l'adesione dell'Italia al "serpente monetarioeuropeo", su cui svolse il suo ultimo intervento parlamentare ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] civili. Il liberalismo doveva per lui presentarsi come un sistema di valori certo della propria verità e non disponibile a decisione di svalutare la lira facendola uscire dal "serpente monetario" europeo, cui si giunse al principio del 1973, inoltre ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...