Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] quanto riguarda la derivazione cellulare.
Linfoma di Hodgkin. - Questo linfoma, detto anche 'linfogranulomatosi maligna', è una forma di neoplasia del sistemalinfatico. Colpisce a tutte le età, ma soprattutto fra i 20 e i 40 anni e dopo i 70 anni ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] collaterali, quali la maggiore suscettibilità a infezioni (legata alla riduzione delle difese immunitarie) e a neoplasie del sistemalinfatico (linfomi); inoltre uno dei farmaci utilizzati in tutti i tipi di trapianto, la ciclosporina, ha conseguenze ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] è necessaria la pervietà del tronco arterioso; si può andare da stenosi lieve a forme quasi complete. Le anomalie del sistemalinfatico sono rare. Può verificarsi un edema di una parte o di un'estremità del corpo (linfedema congenito) a causa di ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] essere la sede di forme tumorali che esercitano, se voluminose, una compressione estrinseca sul polmone. Il sistemalinfatico assume notevole importanza quando sono presenti tumori toracici (per es. della mammella) che determinano un'ipersecrezione ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] ) e assorbiti nel lume intestinale per essere convogliati nel sistemalinfatico e nel sangue. Dopo avere subito l'idrolisi ed quella citoplasmatica, per raggiungere, attraverso i vasi linfatici e il dotto toracico, la circolazione generale. Queste ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] i linfonodi, è formata da tessuto connettivo ricco di linfociti, le cellule del sistema immunitario che vengono prodotte, mantenute e distribuite dal sistemalinfatico. La tonsilla adenoidea, insieme con le tonsille palatine (quelle per le quali si ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] , che si estendono e si ramificano in canali anastomizzati fra loro, trae origine il sistema dei v. linfatici, entro i quali scorre la linfa (➔ linfatico, sistema).
V. sanguigni
Sono tubi continui, di varie dimensioni, attraverso i quali il sangue ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] di vasi nei quali circolano i liquidi nutritizi: sangue (apparato circolatorio sanguifero) e linfa (apparato circolatorio linfatico). Il sistema si dice chiuso se il liquido circola sempre entro i vasi, aperto, se ne esce per penetrare nei tessuti ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] m., cioè la polpa splenica, o polpa rossa, e i noduli linfatici (o corpuscoli del Malpighi), i quali nel loro insieme costituiscono la malattie infettive (tifo, malaria, sepsi), sistemiche (linfogranulomatosi, linfosarcomatosi), emolitiche (ittero ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] avere le sue complicanze, come l'ostacolato deflusso linfatico nell'arto superiore, esistono alcune alternative, come scopo, l'oncologo oggi può utilizzare, anche congiuntamente, due sistemi: 1) l'impiego dei cosiddetti fattori di crescita midollare; ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfonodo
linfonòdo s. m. [comp. di linfo- e nodo]. – In anatomia, elemento costitutivo del sistema linfatico (detto anche ganglio linfatico, linfoganglio, ghiandola linfatica o linfoghiandola): è un corpicciolo rotondeggiante o ovale, con...